Comunicato stampa N° 1170 del 18/11/2004
La Tesoreria della Provincia di Modena, affidata negli anni scorsi a Unicredit Banca dopo una gara a evidenza pubblica, risponde alla condizioni di eticità richieste dalla petizione del gruppo "La colomba perduta" promossa da due classi dell’istituto Fermi di Modena, anche per quello che riguarda il commercio delle armi. Lo afferma l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari nella lettera inviata agli studenti nei giorni scorsi nella quale si sottolinea, infatti, che il Gruppo Unicredit ha scelto nel dicembre del 2000 di disimpegnarsi da attività legate ai finanziamenti all’export legale di armi proprio "in nome di una visione etica dell’operatività bancaria", così come ha deciso due anni dopo di redigere il Bilancio sociale e ambientale e di dare vita a una Fondazione no profit denominata "Unidea", destinata principalmente a utilizzare una quota degli utili del Gruppo per sostenere interventi di solidarietà nei settori socio-assistenziali, sanitari, educativi, nei Paesi in via di sviluppo e dell’Europa centrale e balcanica.
La Provincia di Modena, inoltre, è tra i soci fondatori della Banca etica con un capitale di oltre venti mila euro.
L’assessore Vaccari nella lettera agli studenti ricorda anche l’ordine del giorno sulla finanza etica approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale dalla maggioranza di centro sinistra su proposta del verde Walter Telleri. "E’ un documento – spiega Vaccari – che impegna la Provincia a proseguire su questo percorso, anche con forme concrete di collaborazione per il sostegno a progetti promossi dal Terzo settore e dalle imprese sociali sul nostro territorio".
Data comunicato | 18/11/2004 |
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Numero | 1170 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | giovedì 18 novembre 2004 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |