"L’offerta sanitaria per Modena migliora e si rafforza in una logica di rete provinciale grazie a una forte integrazione tra il sistema sanitario territoriale e l’Università". E’ il commento del presidente della Provincia Graziano Pattuzzi agli accordi tra aziende sanitarie, ateneo, Regione e Conferenza sanitaria territoriale che definiscono gli assetti in vista dell’avvio dell’ospedale di Baggiovara. Gli accordi, siglati nei giorni scorsi, sono stati confermati oggi nel corso della seduta ordinaria della Conferenza sanitaria territoriale, l’organismo di rappresentanza degli enti locali presieduto proprio da Pattuzzi.

"Si tratta di un’intesa – aggiunge il sindaco di Modena Giuliano Barbolini –che consente di armonizzare i diversi livelli del sistema sanitario, nelle sue articolazioni sul territorio e nelle funzioni attribuite ai presidi ospedalieri, anche in relazione alla importante attività svolta dall’Università di Modena e Reggio Emilia". E proprio il rettore Giancarlo Pellacani ha definito l’accordo "di alto profilo nell’interesse dei cittadini e del sistema".

Confermata la consegna dei lavori per febbraio 2004, con inizio del trasferimento delle strutture nel nuovo ospedale, negli accordi si sottolineano "gli obiettivi - afferma Pattuzzi - di non creare inutili e inefficienti doppioni con l’apertura di Baggiovara, così come di definire un percorso di adeguamento del Policlinico attraverso un necessario ridimensionamento che rappresenti un’occasione attiva di ripensare la propria missione in coerenza con il disegno complessivo della rete provinciale".

"La disponibilità dell’Università – aggiungono Pattuzzi e Barbolini- all’esercizio delle funzioni didattiche anche in sedi diverse dal Policlinico, come Baggiovara ma non solo, rappresenta un necessario ampliamento dell’offerta didattica, un’opportunità di sviluppo per la ricerca e, soprattutto, una formidabile occasione di crescita qualitativa dell’offerta pubblica di sanità".