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Comunicato stampa N° 640 del 20/06/2003

marano, dal 22 giugno il parco faunistico di festà
a causa del caldo, apre solo la domenica pomeriggio

Ridotto l’orario di visita al Parco faunistico di Festà (Marano) a causa dellla calura. Infatti da domenica 22 giugno inizia l’orario estivo, proponendo ai visitatori un unico accesso pomeridiano dalle ore 16 alle 19. È possibile partecipare alla visita guidata con partenza alle ore 18.30 della durata di due/tre ore. E’ possibile osservare cervi, daini, caprioli, mufloni e cinghiali, i loro piccoli nati nella primavera.

Il Parco faunistico - che ha compiuto cinque anni di vita – ha un ingresso posto nell’antico borgo di Festà, consentendo così la visita al centro faunistico da un punto panoramico. Il borgo di Festà - a poco più di mezzora sia da Modena sia da Bologna - si trova, superato Marano sul Panaro, in cima ad una collina a cinque chilometri dal bivio di Casona sulla fondovalle Panaro in direzione Festà-Coscogno Pavullo.

Nel borgo di Festà c’è il punto informazione e ingresso al Parco in cui è collocata anche la biglietteria: in quest’area vengono fornite tutte le indicazioni necessarie, organizza per comitive visite e escursioni guidate e distribuisce materiale tecnico e divulgativo dell’area.

Il biglietto d’ingresso è di lire 5 euro per gli adulti, 3,50 euro per i ragazzi e sotto i 6 anni è gratuito. Il prezzo per i gruppi estivi con escursione infrasettimanale è di 5 euro e comprende ingresso e accompagnatore.

Per informazioni rivolgersi a Coop Festà Natura (tel. 059/703015 o scrivere all’indirizzo E-mail: festa@fattoriedidattiche.it).

Il Parco oltre a rappresenta un’occasione unica per osservare cervi, daini, caprioli, mufloni e cinghiali consente anche di avvistare rapaci. Oltre a queste specie si possono trovare: la lepre, la volpe, il fagiano, la pernice rossa, la starna, la poiana, il gheppio, il falco pellegrino, il picchio verde e la gazza. Il paesaggio naturale è dominato da ampi spazi aperti, pascoli e pendii con boschi di Roverella e Orniello mentre da un punto di vista floreale è possibile trovare: il prugnolo, la ginestra, il ginepro, il biancospino, il rovo, il pero e ciliegio selvatico, la rosa canina nonché la peonia e l’orchidea selvatica.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
20/6/2003
Numero
640
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 20 giugno 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005