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Comunicato stampa N° 905 del 21/08/2003

immigrazione \ 1 – in un anno 4 mila stranieri in più
sono 34 mila e rappresentano il 5,3 % della popolazione

In un solo anno, tra il 2001 e il 2002, la presenza di cittadini stranieri a Modena è cresciuta del 13,4 per cento raggiungendo le 33.951 unità (18.682 uomini, 15.269 donne), circa quattromila persone in più che determinano anche un aumento di stranieri nella quota di popolazione modenese: dal 4,7 al 5,3 per cento. Gli stranieri, inoltre, sono sempre più diffusi un po’ in tutto il territorio provinciale: solo dieci anni fa la metà risiedeva nel capoluogo, oggi è poco più di un terzo (la quota è scesa al 34,6 per cento) anche se gli stranieri in città sono quasi 12 mila e rappresentano il 6,6 per cento della popolazione.

E’ la fotografia del fenomeno immigrazione offerta dall’anticipazione dell’Osservatorio demografico curato dal servizio Statistica della Provincia. I dati sono aggiornati al primo gennaio 2003.

)Negli ultimi tre anni la crescita della popolazione straniera è stata costante, con numerosi arrivi dall’estero e regolarizzazioni anagrafiche che confermano l’immigrazione come dato strutturale per la nostra realtà) afferma Maurizio Maletti, assessore alle Programmazione e alla pianificazione territoriale, ribadendo la necessità di una )forte consapevolezza delle spinte che si riversano sulle comunità locali: richieste di alloggi a prezzi accessibili, servizi di protezione sociale, integrazione, sicurezza). Per Maletti, comunque, nel caso modenese, la )risorsa immigrazione), legata alle opportunità occupazionali e fondamentale per molte imprese, continua ad avere caratteristiche favorevoli all’integrazione )grazie alla diffusione sul territorio, legata al lavoro e alla ricerca di un alloggio, al riequilibrio tra i sessi dovuto ai numerosi ricongiungimenti familiari e all’aumento consistente della presenza di bambini con un contributo decisivo anche al tasso di natalità provinciale che raggiunge il 9,6 per mille. Senza gli stranieri saremmo fermi all’8,8. Poi va tenuto conto del prezioso servizio di assistenza agli anziani fornito dalle badanti straniere per le quali, non senza ritardi, si sta svolgendo il percorso di regolarizzazione).

I nuovi nati tra gli stranieri nel corso del 2002 sono stati 842 (nel 2001 erano stati 747) i morti solo 34. A Guiglia ogni tre bambini nati nel corso dell’anno uno era straniero, quasi la stessa percentuale di Cavezzo e San Possidonio (tre stranieri ogni dieci nuovi nati), mentre a Zocca, Serramazzoni, Ravarino e Lama Mocogno è straniero uno su quattro. La media provinciale è del 13,6 per cento.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
21/8/2003
Numero
905
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 21 agosto 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005