Su dieci ragazzi diplomati o laureati che tra il 2000 e il 2001 hanno frequentato un corso di formazione superiore approvato dalla Provincia di Modena, ben nove hanno trovato lavoro nel giro di un anno, nella maggior parte dei casi in settori e ruoli coerenti con il percorso formativo. Risultati analoghi sono stati ottenuti anche per i partecipanti ai corsi per l’assolvimento dell’obbligo formativo e a quelli per l’inserimento e il reinserimento al lavoro degli adulti.

Sono i dati della ricerca sugli "Esiti occupazionali" delle attività di formazione professionale (comunicato n. 729) presentati nel corso del seminario di mercoledì 9 luglio dedicato, appunto, a "Linee evolutive e impatti della formazione professionale a Modena". Nel corso del seminario è stato illustrato anche il Rapporto di monitoraggio 2002 relativo all’analisi delle attività realizzate: 340 corsi per 14.957 persone con un contributo finanziario di 13 milioni e 789 mila euro (comunicato n. 730).

"Il dato sull’occupazione dimostra un aumento dell’efficacia della formazione professionale a Modena – commenta l’assessore Claudio Bergianti – particolarmente significativa nel post diploma e nel post laurea: a metà degli anni Novanta erano circa sette su dieci quelli che trovavano lavoro dopo i corsi. La crescita è merito delle capacità di programmazione e di valutazione dei bisogni del settore economico, ma anche delle attività di monitoraggio che permettono un adeguamento continuo dell’offerta formativa alle esigenze del settore e degli utenti".

Nel triennio 2000-2002 la Provincia di Modena aveva programmato l’utilizzo di 41 milioni e 800 mila euro di risorse del Fondo sociale europeo. "Abbiamo già impegnato oltre 41 milioni di euro – spiega Bergianti – e addirittura 34 milioni, praticamente l’82 per cento del totale, già effettivamente speso in attività formative". Per il biennio 2003-2004, invece, il Programma prevede l’utilizzo di 27 milioni e 800 mila euro dei quali sono già stati impegnati oltre 11 milioni di euro, più del 40 per cento a soli sei mesi all’avvio delle attività.