Parte l’Agenda 21 dell’Unione "Terre di castelli". I Comuni di Castelnuovo, Marano, Savignano, Spilamberto e Vignola adotteranno un unico piano di azione per tutelare l’ambiente e le risorse naturali, seguendo i principi stabiliti dalla conferenza di Rio del 1992 per un ventunesimo secolo ambientalmente sostenibile.

Il documento stabilisce un percorso scandito in tre tappe fondamentali: la definizione di principi e obiettivi per migliorare la qualità della vita nell’area interessata, l’individuazione dei soggetti interessati che saranno sia pubblici che privati e i meccanismi per assicurare l’effettiva attuazione dei progetti e la loro valutazione.

"Il territorio dell’Unione – spiega Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente - rappresenta una realtà di grande pregio ambientale e presenta emergenze naturali di rilievo che vanno tutelate".

Monica Maisani, assessore all’Ambiente del Comune di Vignola, sottolinea che "questo percorso permetterà di coniugare lo sviluppo economico con l’ambiente attraverso un metodo partecipato che coinvolgerà tutti i soggetti interessati".

Tra i temi affrontati dal percorso dell’Agenda 21 figurano l’energia, lo smaltimento dei rifiuti, la pianificazione urbanistica, la tutela dell’acqua, la conservazione delle aree agricole, la salvaguardia delle biodiversità, il traffico.

Lo strumento per attuare il piano sarà il Forum intercomunale che ha già iniziato a lavorare a partire da quest’anno con la partecipazione di enti locali, imprese, scuole, associazioni ambientaliste e di categoria, ordini professionali e sindacati.

Dai primi incontri sono già emersi alcuni obiettivi e azioni che entreranno a far parte del piano d’azione d’indirizzo. Tra questi l’introduzione nei regolamenti comunali di norme per favorire il risparmio idrico, corsi di formazione per un’agricoltura a minore impatto ambientale, la creazione di corridoi ecologici, la diffusione della certificazione ambientale delle imprese e il potenziamento del trasporto pubblico.