"Il castello di Formigine diventerà innanzitutto museo di sé stesso, con l’esposizione di ritrovamenti archeologici compiuti in questi anni, la ricostruzione scientifica di ambienti preistorici e un percorso didattico".

Lo ha affermato Fabrizio Righi, sindaco di Formigine, nel presentare il convegno sulla gestione dei castelli in programma il 3 e 4 ottobre a Vignola e Formigine.

Righi ha ricordato che il restauro del castello, tuttora in corso, ha l’obiettivo di restituire all’antico maniero (di cui nel 2001 si sono celebrati gli 800 anni) centralità urbanistica, civile e culturale.

Il castello rimarrà anche, in parte, sede l’attività istituzionale e di rappresentanza del Comune e ospiterà il Centro di documentazione regionale dei Castelli.

Le origini del castello risalgono al 1200 quando fu costruito un nucleo fortificato a difesa della città di Modena. Ma è con il dominio della famiglia dei Pio (dal 1404 al 1599) che il maniero viene trasformato in residenza signorile acquisendo l’attuale configurazione.

Un rilevante intervento di ricostruzione fu eseguito nel dopoguerra a seguito di un pesante bombardamento aereo nella primavera del 1945.