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Comunicato stampa N° 393 del 23/04/2003

i controlli sulle attività estrattive nel 2002
350 sopralluoghi nelle cave, anche con l’elicottero

Per controllare l’attività nelle cave modenesi è stato impiegato anche l’elicottero. Lo scorso anno i tecnici provinciali, con la collaborazione del personale del Reparto Volo di Bologna della Polizia di Stato, hanno effettuato alcuni sopralluoghi aerei in particolare nelle aree di pianura, lungo i fiumi Secchia e Panaro e nella zona compresa tra i Comuni di Formigine e Sassuolo, dove sono presenti diversi impianti. Hanno sorvolato cave e frantoi, eseguendo anche fotografie aeree.

La campagna di rilevamento fa parte dell’attività dell’Ufficio controlli della cave, istituito dalla Provincia a supporto dei Comuni. Al servizio hanno aderito finora i 13 Comuni dove sono presenti i maggiori poli estrattivi: Campogalliano, Castelfranco, Concordia, Fiorano, Formigine, Frassinoro, Marano, Pavullo, Polinago, Prignano, Riolunato, Sassuolo e Zocca. Modena esegue i controlli autonomamente.

Nel 2002 sono stati eseguiti quasi 250 sopralluoghi compresi quelli di polizia mineraria che si concentrano soprattutto sul rispetto delle norme di sicurezza dei cantieri e dei versanti. I controlli hanno riguardato tutte le 50 cave e i 34 frantoi presenti nel territorio provinciale con una media di un controllo ogni due mesi per ciascuna cava. Attualmente il settore impiega quasi 200 addetti.

"Questa attività – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente - ha evidenziato il sostanziale rispetto delle norme che regolano il settore a tutela dell’ambiente. Con l’entrata in vigore della legge regionale sono state introdotte regole severe e, al termine degli scavi è previsto l’obbligo del ripristino ambientale delle cave, a totale carico delle imprese".

Durante i sopralluoghi non sono state rilevate gravi infrazioni e, come spiega Alessandro Benedusi, responsabile dell’Ufficio controlli cave della Provincia - le prescrizioni imposte in via preventiva ai proprietari e l’intensificazione dei sopralluoghi hanno portato a un deciso miglioramento della situazione".

Oltre ad accertare il rispetto dei piani estrattivi approvati dai Comuni, vengono costantemente monitorati lo stato di avanzamento dei lavori e l’attuazione delle opere di ripristino delle aree esaurite. Per quest’anno la Provincia intende aumentare i controlli e rafforzare la collaborazione con le amministrazioni comunali.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
23/4/2003
Numero
393
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 23 aprile 2003
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005