Comunicato stampa N° 314 del 26/4/2012
Sono oltre 70 mila gli alunni, dalle scuole d'infanzia alle superiori, che nel 2011 hanno partecipato alle iniziative dei Centri di educazione ambientale (Cea) presenti nel territorio modenese in altrettanti comuni: 14 centri, tra cui l'Olmo di Modena, la Raganella a Mirandola, S.Cristoforo a Sassuolo, il centro delle Terre d'argine a Carpi, Cà Tassi alle Salse di Nirano, poi i centri a Nonantola, alle Casse di espansione del Secchia, nel Parco dei Sassi di Roccamalatina e lo Sportello verde a Sestola.
Oltre al metà degli alunni coinvolti provengono dalla scuola primaria, oltre un terzo dalle medie e superiori.
«La rete dei Centri - afferma Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - coordinata dalla Provincia di Modena, ha intensificato in questi ultimi anni la propria attività trasformando queste strutture in veri e propri centri di educazione alla sostenibilità estendendo i propri settori di intervento a temi quali la qualità della vita nelle città, la mobilità, i cambiamenti climatici e lo sviluppo economico compatibile con le esigenze ambientali».
Ogni centro ha sviluppato nel tempo una propria specificità, legata agli aspetti che caratterizzano il territorio, contribuendo a diversificare le offerte: dall'osservazioni degli uccelli nelle aree di pianura dove sono presenti zone umide e oasi faunistiche, ai laboratori dedicati ai temi ambientali e alla tutela della natura, alla scoperta della flora e fauna di montagna.
Intanto è partito in questi giorni il percorso di accreditamento dei centri alla rete sull'educazione alla sostenibilità coordinata dalla Regione Emilia Romagna.
Data comunicato | 26/4/2012 |
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Numero | 314 |
Ora | 12 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 26 aprile 2012 |
data di modifica: | giovedì 26 aprile 2012 |