Comunicato stampa N° 1124 del 5/12/2011
La zootecnia modenese chiude il 2011 con un segno positivo rispetto al 2010. Il valore delle produzioni del settore nel suo complesso registra una crescita dell' 11,5 per cento rispetto all'anno precedente grazie soprattutto al parmigiano reggiano e ai prezzi positivi delle carni suine.
Il settore lattiero-caseario segna la crescita maggiore con un più 16 per cento che arriva dopo il più 13 per cento del 2010. Il valore della produzione delle carni bovine cala del 5,4 per cento, come i conigli (meno 17 per cento) e gli ovi-caprini (meno 19 per cento); bene invece i suini (più 6,3 per cento), gli avicoli (più 5 per cento) e le uova (più 1,4 per cento).
Permangono, tuttavia, i problemi strutturali, come la progressiva diminuzione del numero dei capi che interessa trasversalmente tutti i settori anche se nel 2011 si è registrata una ripresa del numero dei bovini (saliti da 92.893 capi a 94.458 dopo anni di costante diminuzione); calano ancora i capi suini che arrivano a 320.049 (nel 2022 i suini nel modenese erano 473.195) con conseguente calo dei quintali di carne prodotti arrivati nel 2011 a poco oltre 362mila mentre nel 2002 nel modenese si producevano quasi un milione di quintali di carne suina.
Per quanto riguarda la zootecnia minore si registra un calo degli ovini da 4.437 a 3.788 capi, mentre i caprini scendono da 2.503 a 2.387 capi. Salgono invece gli equini con un incremento da 4.104 a 4.190, in gran parte cavalli.
Data comunicato | 5/12/2011 |
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Numero | 1124 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | lunedì 5 dicembre 2011 |
data di modifica: | lunedì 5 dicembre 2011 |