È allestita fino a mercoledì 30 novembre all'istituto Barozzi di Modena, in via Monte Kosika 136, la mostra fotografica "Scampia, volti che interrogano", pannelli di immagini contro la camorra realizzate da Davide Cerullo che erano state sfregiate durante l'esposizione, la scorsa primavera, nella chiesa della Beata Vergine Addolorata.

La mostra, inaugurata giovedì 24 novembre alla presenza dell'autore, di don Paolo Boschini, parroco della Beata Vergine e del presidente del Consiglio provinciale Demos Malavasi, è stata ripristinata dopo i danneggiamenti grazie al contributo dei consiglieri e degli assessori provinciali.

«Questo gesto - ha spiegato Demos Malavasi - è stato un modo per testimoniare l'impegno della Provincia per la legalità e contro le mafie. È importante che oggi queste immagini siano ospitate in una scuola perché promuovono tra i giovani la cultura della legalità. Per contrastare le mafie è necessaria infatti un'azione incisiva delle forze dell'ordine ma anche la mobilitazione permanente delle istituzioni, delle forze economiche e sociali e della cultura».

La mostra è aperta al pubblico negli orari scolastici e domani, sabato 26 novembre, gli studenti approfondiranno il tema della lotta alla mafia in un'assemblea con Davide Cerullo e don Paolo Boschini.