Comunicato stampa N° 692 del 29/7/2011
Tre quarti della superficie agricola utilizzata nel modenese sono destinati a seminativi con percentuali in linea con quelle regionali e, quindi, ai vertici nazionali. L'11 per cento sono prati permanenti e pascoli, mentre i frutteti, che rappresentano l'8 per cento, segnalano nel decennio un calo del 13,49 per cento. Sostanzialmente stabile, invece, la vite che è al 6 per cento: erano 8.106 ettari nel 2000 e sono scesi a 7.928.
Dai primi dati del sesto censimento generale dell'agricoltura emerge che a crescere nel decennio sono state le superfici a cereali passate da 39.401 a 44.560 ettari: oggi rappresentano il 37 per cento della superficie agricola utilizzata. Crescono anche le superfici orticole (da 1.519 a 1.830 ettari) e, in misura minore, le foraggere (più 5 per cento) che comunque sono un terzo della superficie complessiva. Vale poco in valore assoluto, ma è significata la crescita dell'olivo che nel 2010 ha raggiunto i 30 ettari.
Tra le colture in calo spicca il caso della barbabietola che, a causa della riforma dell'Ocm zucchero, le politiche comunitarie del settore che hanno portato alla chiusura di diversi zuccherifici, a visto scendere la superficie coltivata da 9.156 agli attuali 2.621 ettari. Dimezzate anche le superfici delle piante industriali come soia, colza, girasole.
Data comunicato | 29/7/2011 |
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Numero | 692 |
Ora | 17 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | venerdì 29 luglio 2011 |
data di modifica: | venerdì 29 luglio 2011 |