Comunicato stampa N° 676 del 23/7/2011
«Continuiamo a ritenere che le istituzioni pubbliche debbano essere formalmente presenti all'interno del cda dell'Ateneo attraverso la designazione di almeno un membro che le rappresenti tutte». L'assessore all'Istruzione della Provincia di Modena Elena Malaguti spiega così il voto di astensione espresso nell'ambito del Consiglio di amministrazione al nuovo Statuto dell'Università di Modena e Reggio Emilia da parte dei rappresentanti degli enti locali delle due realtà. Oltre alla Malaguti, infatti, si sono astenuti l'assessore del Comune di Modena Adriana Querzè, e i reggiani Simone Beghi (Provincia) e Giovanni Catellani (Comune).
Lo statuto approvato, infatti, prevede che due dei tre membri esterni del cda (che passa da 32 a 11 componenti) siano scelti dall'Università all'interno di una rosa di sei nomi indicati da un "comitato di sostenitori" che è composto, in via transitoria, da Comune, Provincia e Camera di commercio di Modena e di Reggio Emilia, oltre che dalla Regione, ma che dovrà successivamente comprendere anche altri soggetti, quali realtà economiche e sociali, produttive e professionali, associazioni economiche, fondazioni eccetera.
«Alcune delle nostre proposte sono state accolte - aggiunge l'assessore Malaguti ricordando, in particolare, quelle relative al maggior peso degli studenti per l'elezione del rettore - ma non è passato il riconoscimento della rappresentanza istituzionale, che non è certo la difesa di spazi di potere o di presenza politica, bensì il riconoscimento della dignità delle istituzioni le quali, rappresentando i cittadini e la società nel suo complesso, non possono essere equiparate ad altri soggetti».
Data comunicato | 23/7/2011 |
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Numero | 676 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | sabato 23 luglio 2011 |
data di modifica: | mercoledì 31 agosto 2011 |