Comunicato stampa N° 573 del 24/6/2011
Nel passaggio a una nuova fase del programma di accoglienza dei profughi, con arrivi intensificati ed esigenze più articolate, è necessario «il rispetto delle garanzie concordate con i Comuni nella fase di avvio dell'operazione sia per gli aspetti economici sia per quelli organizzativi, così come è necessario che tutte le regioni si attivino per partecipare all'operazione di emergenza umanitaria coordinata dal Dipartimento nazionale di Protezione civile». Lo affermano il vice presidente della Provincia di Modena Mario Galli e gli assessori al Sociale del Comune di Modena, Francesca Maletti, e del Comune di Carpi, Alberto Bellelli, sollecitando al più presto un incontro della cabina di regia regionale.
Nel frattempo, giovedì 23 giugno, nel modenese sono stati accolti 23 profughi (ospitati a Modena, Castelvetro, Polinago, San Prospero e Castelfranco) che si aggiungono ad altri 15 arrivati la scorsa settimana che portano a 160 il totale dei migranti attualmente in carico agli enti locali (comunicato n. 574). E altri arrivi sono previsti nei prossimi giorni.
L'ospitalità, che vede impegnati tutti i distretti del territorio provinciale, è realizzata in prevalenza con soluzioni per piccoli nuclei, a volte familiari, in strutture di alloggio individuate dai Servizi sociali dei Comuni con il supporto tecnico logistico della Protezione civile e la collaborazione di organizzazioni sociali e religiose.
«In questa nuova fase - ricordano Galli, Maletti e Bellelli - non ci sono più migranti con permesso di soggiorno temporaneo, ma si tratta di persone nelle condizioni di richiedenti asilo per ragioni umanitarie che quindi sono accolte con particolari modalità e procedure. E hanno bisogno di uno specifico percorso di accoglienza e inserimento socio-sanitario. Per i Comuni, quindi, è ancora più importante riuscire a ottenere informazioni con dovuto anticipo circa il periodo di assegnazione e le caratteristiche delle persone in arrivo allo scopo di potere individuare le soluzioni di alloggio più idonee e garantire il supporto necessario».
Per gli amministratori modenesi, inoltre, è necessario «snellire il percorso burocratico-amministrativo inerente l'approvazione e la sottoscrizione delle apposite convenzioni con la Protezione civile, condividendo contestualmente strumenti di rendicontazione chiari e omogenei su tutto il territorio regionale».
Data comunicato | 24/6/2011 |
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Numero | 573 |
Ora | 17 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | venerdì 24 giugno 2011 |
data di modifica: | venerdì 24 giugno 2011 |