Comunicato stampa N° 556 del 22/6/2011
Attualmente sono 11 nel modenese gli impianti sportivi per la pratica del lancio del ruzzolone. Ciascuno dispone di almeno cinque o sei piste di gara (treppi) in terra battuta. Gli impianti si trovano ad Acquaria di Montecreto, località Fogni; a Montese, località Bago; a Sestola, località Val di Sasso; a Lama Mocogno; a Polinago, località Cuccorosso; a Fanano; a Pavullo; località Coscogno; a Gorzano di Maranello; a Spezzano, in comune di Fiorano; a Vignola; a Zocca, località San Giacomo; a Savignano sul Panaro.
Oltre che nel modenese, il ruzzolone è praticato un po' in tutto l'Appennino tosco-emiliano, nelle montagne dell'Italia centrale e in Lombardia.
Il ruzzolone è un gioco fatto di pochi gesti, misurati e sapienti, scanditi secondo un rituale antico di secoli: il lancio, utilizzando una cordella con rocchetto, lungo una pista che può anche essere una strada o un prato, dove sono fissati alcuni pali (i cosiddetti "biffi" e "rovesci") per creare altrettanti passaggi obbligati al fine di valorizzare l'abilità dei lanciatori.
Le origini di questo gioco risalgono, secondo diversi studiosi, addirittura ai tempi degli Etruschi (III secolo A.C.), quando i pastori si divertivano a lanciare le forme di formaggio lungo i pendii tra la Garfagnana e il Frignano.
La prima testimonianza del gioco del ruzzolone è documentata nel XV secolo in Toscana. Il ruzzolone resta un passatempo per gli abitanti della montagna fino al secolo scorso quando divenne uno sport vero e proprio. Il primo campionato provinciale modenese si disputò a Zocca nel 1927.
Data comunicato | 22/6/2011 |
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Numero | 556 |
Ora | 15 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | mercoledì 22 giugno 2011 |
data di modifica: | mercoledì 22 giugno 2011 |