«Non risultano a oggi iniziative della Regione dirette a sopprimere la funzione di call center e di conseguenza la centrale operativa 118 di Modena». Lo ha affermato Mario Galli, vice presidente della Provincia di Modena con delega alla Salute e sicurezza delle persone, rispondendo in Consiglio provinciale a un'interpellanza di Luca Ghelfi (Pdl) sulla possibilità, nell'ambito della riorganizzazione regionale delle centrali operative 118, di un trasferimento del servizio a Parma o a Bologna, «con il rischio di disperdere un'organizzazione esempio di efficienza e personale qualificato che opera con grande apprezzamento dei cittadini modenesi».

Riportando la risposta dell'Azienda Usl di Modena, il vice presidente Galli ha specificato che «è necessario proseguire nelle azioni già avviate a livello locale per qualificare ulteriormente, sviluppare e adeguare all'evoluzione tecnologica la centrale operativa 118 provinciale in una logica di collaborazione e integrazione con i sistemi 118 delle province limitrofe, ma - ha sottolineato Galli - la validità e la qualità del nostro personale non hanno nulla da temere».

«Interpreto l'ultima affermazione come una garanzia che le competenze modenesi non saranno dislocate altrove» ha replicato Luca Ghelfi dichiarandosi soddisfatto della risposta.