Comunicato stampa N° 1112 del 10/11/2010
E' in programma tra sabato 27 novembre e mercoledì 1 dicembre lo "switch-off" per Modena e provincia, cioè il passaggio della tv dall'analogico al digitale. Il giorno che interesserà il capoluogo e la parte più rilevante del territorio è martedì 30 novembre. Lo hanno annunciato i rappresentanti del ministero dello Sviluppo economico e della fondazione Ugo Bordoni, alla quale è affidata la campagna di comunicazione, in occasione della tappa modenese del tour informativo che si sta svolgendo in tutti i capoluoghi della regione: un furgone attrezzato e un gruppo di tecnici a disposizione dei cittadini per chiarimenti e dimostrazioni pratiche.
Con lo "switch-off", che letteralmente significa "spegnimento", tutti i programmi delle emittenti nazionali e locali saranno trasmessi solo in tecnologia digitale e il loro segnale potrà essere ricevuto esclusivamente attraverso un decoder o un televisore con sintonizzatore digitale integrato. «Soprattutto nei primi giorni - spiegano i rappresentanti del ministero - sarà necessario sintonizzare più volte il decoder, mentre le antenne non cambiano anche se in alcuni casi potranno essere necessari interventi tecnici».
Per tutte le informazioni sul passaggio al digitale, sulle modalità di ricezione dei programmi e sui requisiti per accedere alle agevolazioni statali per l'acquisto del decoder, il ministero ha messo a disposizione il numero verde 800022000 (dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20) e il sito internet http://decoder.comunicazioni.it.
Materiale informativo è disponibile anche negli Urp, gli Uffici relazioni con il pubblico, della Provincia e dei Comuni. La Regione Emilia Romagna, in collaborazione con Lepida spa, infatti, ha creato una "task force regionale" (www.decoder.regionedigitale.net) per coordinare la comunicazione a livello locale e monitorare eventuali criticità tecniche e organizzative. In questo ambito è stato definito con le associazioni di categoria a livello regionale anche un accordo che prevede per gli antennisti un prezziario di riferimento e un codice etico (comunicato n. 1113).
«Il passaggio al digitale rappresenta un'autentica rivoluzione» commenta Marcella Valentini, assessore della Provincia di Modena con delega alle Reti informatiche, sottolineando la maggior offerta di canali e di programmi che si renderà disponibile e come questa «rappresenti una sfida anche per il sistema editoriale locale». Le emittenti modenesi hanno già iniziato a trasmettere spot e trasmissioni di approfondimento, in onda per esempio su Antenna 1-E'tv, Telestudio e Trc-Telemodena, sul sito della quale, inoltre, è possibile consultare tutte le puntate di "Speciale digitale Alè" (www.trc.mo.it).
L'attività della "task force regionale" ha permesso il monitoraggio dei fattori critici relativi ai ripetitori che, soprattutto in montagna, potrebbero non garantire la copertura totale del territorio visto che alcuni impianti non saranno riaccesi dopo lo "switch-off". Per alcune situazioni verranno utilizzati i tralicci realizzati da Lepida per la rete wireless, in particolare a Pavullo questo consentirà di risolvere la questione della mancata copertura di alcune emittenti nazionali, mentre per le zone isolate è possibile la soluzione Tivù Sat che permette la ricezione del digitale attraverso il satellite.
Alla Rai, inoltre, è stato chiesto un aumento della copertura del territorio con la programmazione regionale, con la possibilità quindi di seguire il tg dell'Emilia Romagna, che oggi è stimata in circa il 65 per cento: l'obiettivo è raggiungere il 95 per cento.
In questo periodo ci si attende la dismissione di molti televisori analogici (invece di acquistare un decoder si preferisce cambiare direttamente il vecchio apparecchio) che vanno smaltiti in modo differenziato (comunicato n. 1114).
Data comunicato | 10/11/2010 |
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Numero | 1112 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 11 novembre 2010 |
data di modifica: | giovedì 11 novembre 2010 |