Comunicato stampa N° 249 del 26/3/2010
Il Protocollo d'intesa per l'anticipazione del trattamento di cassa integrazione straordinaria, siglato nel 2009 tra la Provincia di Modena e otto istituti di credito del territorio e in scadenza il 31 marzo, verrà prorogato fino al marzo 2011. Non ci saranno pertanto interruzioni nell'erogazione del servizio, che nei primi dodici mesi di applicazione dell'accordo ha consentito di rispondere alle esigenze di circa mille lavoratori di aziende in crisi.
A darne notizia è il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, il quale spiega inoltre che «sono state recepite alcune modifiche tecniche al Protocollo con l'obiettivo di semplificare le procedure per imprese e lavoratori e assicurare a questi ultimi la costante disponibilità del trattamento di integrazione salariale per il massimo di mensilità previste: nove per la Cigs e quattro per la Cigs in deroga e mobilità in deroga. Le associazioni imprenditoriali e i sindacati - aggiunge il presidente - sono impegnati nel dare piena diffusione presso aziende e lavoratori delle agevolazioni previste».
Nel primo anno di applicazione dell'accordo sono stati 987 i lavoratori che hanno ottenuto l'anticipazione della indennità di cassa integrazione straordinaria per un totale di 5,2 milioni di euro. Sono state inoltre deliberate 492 operazioni di sospensione dei mutui prima casa.
Alle otto banche che avevano aderito al primo Protocollo - Banca Popolare dell'Emilia Romagna, Banca Popolare di Verona-San Geminiano e San Prospero, Banca Modenese, Cariparma, Cassa di Risparmio di Cento, Cassa di Risparmio di Vignola, San Felice 1893 Banca popolare e Unicredit Banca - si aggiungerà un altro istituto bancario, la Banca Interprovinciale di Modena.
Il Protocollo d'intesa prevede l'anticipazione da parte delle banche del trattamento di cassa integrazione straordinaria ai lavoratori di imprese in crisi che richiedono il pagamento diretto da parte dell'Inps, dal momento che le erogazioni da parte dell'Istituto avvengono con tempistiche che possono comportare serie difficoltà economiche per i lavoratori e le loro famiglie. L'agevolazione si estende anche ai lavoratori in Cigs in deroga e in mobilità in deroga. Il Protocollo prevede inoltre la possibilità per i lavoratori di richiedere la sospensione del pagamento del mutuo per la prima casa per la durata della Cigs, senza oneri nè spese aggiuntive.
Data comunicato | 26/3/2010 |
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Numero | 249 |
Ora | 13 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | lunedì 29 marzo 2010 |
data di modifica: | lunedì 29 marzo 2010 |