«La riduzione delle consulenze esterne è un percorso già avviato, ribadito nel programma del nuovo mandato amministrativo e che verrà proseguito anche grazie al confronto con il sindacato». Lo afferma Palma Costi, assessore alle Risorse umane della Provincia di Modena, nel replicare alle critiche avanzate dalla Cisl Funzione pubblica rispetto a un presunto eccesso di collaborazioni e consulenze esterne libero-professionali.

«Nel 2009 la cifra stanziata per questo tipo di incarichi è inferiore del 46 per cento a quello dello scorso anno e del 54 per cento a quella del 2007» sottolinea l'assessore Costi ricordando come dal milione e 800 mila euro del 2007 si sia passati al milione e mezzo del 2008 e agli 822 mila euro stanziati per quest'anno, solo 500 mila dei quali in realtà effettivamente impegnati. Il numero dei contratti attivi, di importi e caratteristiche molto diverse tra di loro, è passato dagli 89 del 2007 ai 51 del 2009.

«Insieme alla riduzione degli incarichi - aggiunge Palma Costi - è stato sviluppato un piano di stabilizzazioni che tra il 2007 e il 2009 ha permesso di assumere 76 persone a tempo indeterminato, 57 delle quali avevano già avuto rapporti di lavoro flessibile con l'ente. E questa è la linea che intendiamo perseguire nei prossimi mesi, anche nell'ambito del processo di riorganizzazione già avviato e che prevede la progressiva riduzione delle posizioni dirigenziali. Un primo incontro con i sindacati - annuncia l'assessore - è già previsto per l'inizio di settembre».

Il processo di riorganizzazione della struttura interna della Provincia è legato a «un riposizionamento dell'ente più su funzioni di programmazione e coordinamento: l'obiettivo - spiega Palma Costi - è raggiungere una ulteriore semplificazione amministrativa, una maggior efficienza e, di conseguenza, una riduzione dei costi generali».