Comunicato stampa N° 553 del 11/5/2009
La copertura di tutte le richieste di tempo pieno alle elementari, la riduzione del numero di alunni per classe nelle scuole modenesi di ogni ordine e il mantenimento del rapporto di un insegnante di sostegno ogni due alunni certificati. Sono queste le principali richieste, rivolte al ministero dell'Istruzione e all'Ufficio scolastico regionale, contenute nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale di Modena con il voto favorevole di Pd e Prc e quello contrario di Lega nord e dei gruppi del Pdl.
Nel documento, presentato da Stefano Lugli (Prc) e sottoscritto anche dal capogruppo Aldo Imperiale, si sottolinea che «l'88 per cento delle famiglie modenesi, in base ai dati delle iscrizioni nella scuola primaria per il 2009/2010, chiede il tempo pieno o prolungato per almeno 30 ore settimanali, bocciando di fatto il ritorno al maestro unico voluto dal Governo» e si sollecitano quindi «le risorse necessarie per dare una risposta positiva a questa richiesta».
Secondo Marisa Malavasi (Forza Italia-Pdl) il tempo pieno a Modena «c'è sempre stato e sarà garantito ancora nei limiti delle richieste presentate», mentre Stefano Lugli si è detto convinto «che la risposta sarà invece diversa da quanto chiesto dalle famiglie».
Data comunicato  | 11/5/2009  | 
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Numero  | 553  | 
Ora  | 15  | 
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| ufficio: | 
					·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa  | 
		    	
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| autore: | Ufficio stampa | 
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| data di creazione: | lunedì 11 maggio 2009 | 
| data di modifica: | lunedì 11 maggio 2009 |