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Comunicato stampa N° 490 del 24/4/2009

consigliere parità di modena, il rapporto annuale

nel 2008, 96 denunce e 365 dimissioni per “maternità”

Sono state 96 le denunce per discriminazioni sul lavoro presentate alle Consigliere di parità della Provincia di Modena nel 2008. Sedici in più rispetto all'anno precedente. A denunciare violazioni delle norme contrattuali, demansionamenti, patti contrattuali discriminatori prevalentemente per le donne e problemi di sicurezza sui luoghi di lavoro sono state 81 donne e 16 uomini. Sempre nel 2008, 365 donne, si sono dimesse dopo la nascita di un figlio per l'impossibilità di conciliare vita e lavoro. «Una al giorno, feste comprese - sottolineano le consigliere di parità provinciali Isa Ferraguti e Mirella Guicciardi - nonostante Modena sia una provincia dove il numero dei servizi è molto elevato e dove è stato sottoscritto un protocollo sulla conciliazione».

Il rapporto annuale propone anche un'analisi delle motivazioni e presenta alcuni casi che si sono risolti con esito positivo per le lavoratrici. Le consigliere hanno rilasciato 24 pareri (a 18 donne e sei uomini di cui uno marocchino) tra i quali quattro sulle modalità del part time, quattro per mobbing e due per minacce di licenziamento a seguito della richiesta del part time. I casi istruiti sono stati 72 (63 su richiesta di donne, tra cui tre straniere, e 9 su richiesta di uomini, di cui uno straniero) tra i quali prevalgono violazioni delle norme contrattuali per trattamento economico, demansionamento, mancanza di riconoscimento del front office. Tra i casi risoltisi con esito positivo per la lavoratrice ci sono la dipendente pubblica vincitrice di un concorso ma assegnata dal direttore a un'altra mansione che ha ottenuto il riconoscimento del concorso e l'assegnazione del posto che le spettava; la lavoratrice di una cooperativa di assistenza, discriminata per sanzioni disciplinari e stress lavorativo, alla quale è stata concessa l'aspettativa per esigenze di salute con mantenimento del posto di lavoro; la dipendente di un'industria ceramica, discriminata con offese e minacce di licenziamento che ha ottenuto le scuse del datore di lavoro, la rimozione degli ostacoli e il mantenimento dell'impiego.

L'attività delle consigliere di parità è mirata a tutelare le donne nel mercato del lavoro, attuando gli strumenti anche contrattuali sulla base delle esigenze imposte dall'impegno lavorativo e dai carichi familiari, nonché a stimolare la leva della formazione e dell'orientamento per sostenere percorsi di carriera, migliorare le competenze, favorire l'imprenditorialità femminile.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
24/4/2009
Numero
490
Ora
13
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 24 aprile 2009
data di modifica: venerdì 24 aprile 2009