Comunicato stampa N° 449 del 15/4/2009
Alla fine del 2008 erano 254 i bambini e i ragazzi in affido familiare nella provincia di Modena. Nella maggior parte dei casi (77,2 per cento del totale) si tratta di minori tra i 6 e i 17 anni che il tribunale allontana dalla famiglia di origine e affida a un'altra famiglia (gli affidi a parenti, anche se in crescita, sono poco più di un terzo del totale) per un periodo che non dovrebbe superare i due anni anche se spesso è più lungo (il 26 per cento oltre i sei anni e circa il 12 per cento oltre i dieci).
Per ottenere una fotografia degli affidi in corso e avere indicazioni e valutazioni da chi sta vivendo l'esperienza di genitore affidatario, nell'ultimo semestre dello scorso anno la Provincia di Modena, in collaborazione con il coordinamento provinciale sull'affido, ha promosso un'indagine conoscitiva alla quale hanno partecipato i genitori affidatari di 90 bambini. I risultati dell'indagine saranno presentati giovedì 16 aprile nell'ambito di una giornata dedicata all'affido che prevede alla mattina il seminario "L'affido familiare in provincia di Modena: benessere dei bambini, realtà ed esperienze" (dalle 9,30 alle 13,00 nella sede provinciale di via delle Costellazioni 180 a Modena) e nel pomeriggio, dalle 18,00 nella sala ex Oratorio del Palazzo dei Musei di Modena (viale Vittorio Veneto 5), un incontro con le famiglie affidatarie e la tavola rotonda "Responsabilità, accoglienza e benessere dei bambini nell'affido familiare" (comunicato n. 450).
«L'obiettivo dell'indagine che abbiamo svolto - spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alle Politiche sociali - è qualificare il sistema dell'accoglienza familiare partendo dalla conoscenza dei bisogni dei bambini in affido e dall'ascolto delle famiglie che li ospitano. L'affido familiare si conferma infatti come un importante strumento di solidarietà sociale - prosegue Guaitoli - assicurando a bambini e adolescenti che hanno bisogno d'aiuto la possibilità di crescere in un ambiente che li accoglie e li protegge nel periodo in cui la loro famiglia si trova in difficoltà. Le politiche di tutela e di accoglienza dei minori insieme al sostegno alle famiglie in difficoltà rappresentano un indicatore significativo della qualità di vita e del benessere sociale dell'intera comunità modenese». Dall'indagine, che ha approfondito anche i rapporti con i servizi sociali, il tribunale, la scuola e le famiglie d'origine, è emerso che l'affido viene infatti considerato un'esperienza arricchente sia per il minore che per le famiglie che lo accolgono.Data comunicato | 15/4/2009 |
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Numero | 449 |
Ora | 15 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | mercoledì 15 aprile 2009 |
data di modifica: | mercoledì 15 aprile 2009 |