Comunicato stampa N° 431 del 9/4/2009
Tutti i settori economici sono in flessione, a cominciare dall'industria dove nel 2008 le assunzioni sono diminuite di 5.276 unità a fronte di un saldo tra avviamenti e cessazioni che ha mostrato un andamento negativo, con una prevalenza delle cessazioni pari a 1.442 contratti. L'anno prima gli avviamenti avevano superato le cessazioni (2.588 contratti in più).
Nei singoli comparti industriali il calo delle assunzioni è diffuso sulle diverse situazioni produttive, ma di maggiore intensità nella ceramica (in diminuzione del 23,4 per cento gli avviamenti) e nelle specifiche lavorazioni meccaniche: dalla fabbricazione e lavorazione dei prodotti in metallo (meno 11,8 per cento) alla produzione di macchinari e apparecchiature (meno 12,6 per cento) fino alla produzione di autoveicoli e mezzi di trasporto (meno 36,6 per cento). Più contenuto il calo degli inserimenti lavorativi nel segmento della chimica e produzione di prodotti in gomma e plastica (meno 15,5 per cento) e dell'alimentare (meno 16,1 per cento). A fronte di questo calo diffuso il tessile-abbigliamento e la fabbricazione di macchine elettriche, all'interno del quale si individuano le imprese del biomedicale, sono i settori dove si individuano le diminuzioni più contenute con variazioni in negativo rispettivamente del 6 e dell'1,1 per cento. Considerazioni in linea con la manifattura caratterizzano il comparto delle costruzioni dove i contratti registrati sono 1.500 in meno rispetto all'anno prima e dove il saldo risulta ugualmente negativo (-375).
Riflesso della situazione negativa che caratterizza i settori produttivi in senso stretto, anche i servizi rivolti alle imprese e il commercio hanno mostrato nel 2008 un calo importante, testimoniato da saldi che si posizionano nettamente al di sotto dell'andamento che aveva caratterizzato il 2007. Nei servizi alle imprese e nel commercio i saldi tra avviamenti e cessazioni sono pari a 545 e 526 quando l'anno prima questo stesso dato segnava più 5.519 e 1.613.
Nelle singole specializzazioni produttive l'apertura d'anno mostra un aggravio per quanto riguarda la caduta delle assunzioni dell'industria dove il calo sale a oltre il 45 per cento. A pesare, in una situazione di generale calo, l'andamento della ceramica (meno 50 per cento di assunzioni); la lavorazione di prodotti in metallo (meno 56 per cento) e la fabbricazione di macchinari e apparecchiature (meno 59 per cento). Nei servizi e nel commercio le assunzioni risultano in calo rispettivamente del 25 e del 30 per cento.
Data comunicato | 9/4/2009 |
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Numero | 431 |
Ora | 13 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 9 aprile 2009 |
data di modifica: | giovedì 9 aprile 2009 |