Comunicato stampa N° 327 del 24/3/2009
La norma che prevede la denuncia degli stranieri irregolari che si rivolgono al Pronto soccorso e alle strutture della sanità pubblica ha sollevato una fortissima ondata di indignazione tra i medici, che hanno risposto predisponendosi all’obiezione di coscienza. Lo ricorda la Consulta provinciale per l’immigrazione che, nella riunione che si è svolta nei giorni scorsi, ha auspicato «un chiaro ripensamento da parte del Governo» sostenendo «l’impegno dei medici che, attraverso il presidente della Federazione degli Ordini dei medici, ha dichiarato come “una norma così formulata vada contro il principio di base della tutela della salute pubblica”».
Il presidente della Consulta Fabio Mosca esprime «forte preoccupazione perché gli irregolari, temendo la denuncia, potrebbero non curarsi in strutture riconosciute, con il rischio di creare fenomeni clandestini di cura e con la conseguente possibilità che si diffondano malattie infettive tra tutti i cittadini, con il risultato di far crescere la vera insicurezza in un contesto di grave ingiustizia».
Data comunicato | 24/3/2009 |
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Numero | 327 |
Ora | 15 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | martedì 24 marzo 2009 |
data di modifica: | martedì 24 marzo 2009 |