Comunicato stampa N° 1449 del 14/11/2008
Da gennaio a ottobre 2008 sono state duecento le donne che hanno contattato il centro Casa delle donne contro la violenza di Modena e 110 quelle che hanno richiesto un sostegno o intrapreso un percorso di uscita dalla violenza. È questo uno dei risultati concreti della prima fase di applicazione del piano strategico provinciale contro la violenza alle donne che, diffondendo sul territorio informazioni e buone pratiche ha favorito tra le altre cose l’emersione degli episodi di violenza. «La sensibilità che siamo riusciti a creare ci ha permesso di moltiplicare e integrare le forze per prevenire e combattere il fenomeno della violenza sulle donne» ha affermato Palma Costi, assessore provinciale alle Pari opportunità, illustrando nei giorni scorsi al consiglio provinciale i risultati del primo anno di applicazione del Piano strategico provinciale contro la violenza attivato in occasione della giornata dell’Onu contro la violenza che si celebra il 25 novembre.
Contestualmente l’assessore Costi ha dato conto al Consiglio provinciale anche dei primi mesi di applicazione del Piano provinciale per l’integrazione delle donne immigrate (comunicato n. 1450) e sono stati presentati i report della Commissione provinciale delle pari opportunità e delle consigliere di parità (comunicato n.1451) ai quali è seguito il dibattito (comunicato n. 1452).
Obiettivo del piano strategico provinciale, in accordo con il Tavolo istituzionale della Prefettura, è mettere in rete tutti gli operatori (forze dell’ordine, Usl, servizi sociali, associazioni di volontariato) che si occupano di violenza, formarli e fare prevenzione, soprattutto nelle scuole. Vanno in queste direzioni gli incontri in tutti i distretti socio-sanitari per presentare i contenuti del piano; i protocolli operativi già attivi nei Comuni di Modena e Carpi che indicano agli operatori procedure unitarie per gestire l’emergenza e il post emergenza; la creazione negli stessi Comuni di un gruppo di studio per ricercare degli indicatori di rischio e costruire un modello di valutazione degli “eventi sentinella” di possibili comportamenti violenti in modo da intervenire per tempo. Tutte le realtà territoriali si sono impegnate per attuare le reti distrettuali contro la violenza alle donne e hanno realizzato momenti di formazione sia per gli operatori che nelle scuole. Infine, il progetto“Una rete regionale a supporto dell’inclusione lavorativa delle donne vittime di violenza”, sostenuto dalla Provincia, e partito ai primi di ottobre, coinvolgerà circa quaranta donne seguite dal Centro antiviolenza di Modena.Data comunicato | 14/11/2008 |
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Numero | 1449 |
Ora | 14 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | venerdì 14 novembre 2008 |
data di modifica: | lunedì 21 novembre 2016 |