Resta chiusa almeno fino a sabato 4 ottobre la sede di via Dei Servi dell’istituto d’arte Venturi di Modena danneggiata da un incendio avvenuto la mattina di domenica 28 settembre. L’operazione di pulizia dalla fuliggine che ha invaso gran parte di aule, corridoi e servizi dell’edificio, infatti, sta richiedendo più tempo del previsto. Anche perché si tratta di effettuare una vera e propria bonifica degli ambienti.

A questo scopo è stata incaricata una ditta specializzata di Pavia che ha il compito di effettuare una accurata analisi per stabilire il tipo di pulizia più adeguato per restituire al più presto la scuola alla normale attività, garantendo la più completa salubrità dell’edificio.

Sabato 4 ottobre è previsto un ulteriore summit tecnico per verificare la possibilità di aprire la scuola lunedì 6 ottobre, oppure se saranno necessari altri giorni di chiusura.

Intanto, proseguono i lavori di ripristino dell’impianto elettrico e di rifacimento degli intonaci e del pavimento nella zona dell’atrio al piano terra, più direttamente colpita dall’incendio.

Iniziano regolarmente mercoledì 1 ottobre, comunque , le lezioni del corso serale che potranno svolgersi nella sede distaccata di via Belle arti che attualmente ospita 17 classi, di cui nove a rotazione con la sede centrale (nei giorni in programma nella sede di via dei Servi i ragazzi non andranno a scuola).

I danni per ora ammontano a oltre 100 mila euro dovuti alla necessità di rifare parte dell’impianto elettrico, dal quale è divampato l’incendio, e l’impianto di videosorveglianza, distrutto parzialmente dalle fiamme.

Per quanto riguarda le cause dell’incendio non sono emersi finora elementi  che possano far pensare a cause dolose: molto probabilmente si è trattato di un corto circuito nell’impianto elettrico partito nella zona situata a piano terra nella stanza dei bidelli.

Le fiamme hanno danneggiato la guardiola dei  bidelli e alcuni cornici in legno, ma non si sono propagate all’interno. L’edificio, le aule e le attrezzature dei laboratori non hanno subito danni strutturali.