Percorsi di “down hill”, “free ride”, “all mountain” e “crosscountry”, gare in salita e spericolate discese senza pedali, aree riservate ai baby biker, esibizioni acrobatiche, iron tour, stand con le principali aziende di settore e ospiti e special guest di grande prestigio. Da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno sul Cimone si disputa la undicesima edizione del “Funky free ride festival”, il più grande raduno nazionale di appassionati di bici da montagna al quale sono attesi un migliaio di “bikers” (comunicato n.654).

Il mega happening di appassionati di bici da montagna, promosso dalla rivista Tutto Mountainbike (Cantelli Editore) e organizzato da Valli del Cimone in collaborazione con il Centro Nazionale di mountain bike Cimone Mtb con il patrocinio della Provincia di Modena, ha come base logistica Sestola ma coinvolgerà l’intero comprensorio e quindi anche Fanano, Montecreto e Riolunato non solo con gli eventi sportivi ma anche con gastronomia, mercatini e, sabato 31 maggio, la lunga Notte blu di Sestola.

«Il Funky day è come un marchio di fabbrica che identifica uno "stile di vita" – spiega Marzio Bardi, direttore di Tutto Mountainbike – sposato dalla nostra rivista che propone agli appassionati delle “ruote grasse” occasioni di aggregazione e divertimento in ambienti protetti, perché dedicati a loro, e di grande impatto emozionale e ambientale».

Con il festival parte la stagione estiva della mountain bike sul Cimone: impianti di risalita aperti e molte novità tra cui un nuovo “bike park” con percorsi dedicati alle diverse discipline della mountain bike e un nuovo sito, www.mtbappennino.it, da cui scaricare sul proprio gps percorsi, calendario degli eventi e programmi delle manifestazioni (comunicato n.655). Sabato 31 maggio sarà inoltre inaugurato il nuovo spettacolare percorso da Pian del Falco a Sestola con salti e passerelle per i bikers più spericolati. «Il nuovo bike park sarà completato entro il 2010 – annuncia Paolo Guerri, direttore del Consorzio Valli del Cimone – con l’obiettivo di destagionalizzare anche sul Cimone l’offerta turistica e tenere gli impianti aperti per buona parte dell’anno». «In questi ultimi anni si è lavorato, insieme, perché il turismo sportivo diventasse uno dei punti di forza dell’Appennino modenese – conferma Stefano Vaccari, assessore provinciale allo Sport – e grazie a manifestazioni come questa il Cimone si sta affermando come una delle capitali italiane delle due ruote in montagna».