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Comunicato stampa N° 57 del 17/1/2008

conciliare tempi di vita e di lavoro\1 – l’intesa

più coinvolti sindacati e associazioni di categoria

Sindacati e associazioni imprenditoriali per la prima volta coinvolti nel promuovere direttamente tra i loro associati le opportunità proposte dalla legge 53/2000 che prevede il finanziamento di progetti in materia di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro. È questa la maggiore novità introdotta dal Protocollo d’intesa per la promozione di politiche integrate per la conciliazione sottoscritto giovedì 17 gennaio dalla Provincia di Modena, dalle Consigliere di parità provinciali, dalle organizzazioni sindacali e dalle associazioni di categoria.

«Finora sindacati e imprenditori sono stati destinatari di azioni di informazione, formazione e promozione sulle possibilità della legge 53 messe in atto dalla Provincia. Ora invece, con la loro collaborazione, il dialogo si trasferirà sui luoghi di lavoro dove il confronto tra gli interessati può facilitare la sperimentazione di nuove forme organizzative per conciliare tempi di vita e di lavoro» spiegano i promotori dell’iniziativa tra i quali gli assessori provinciali Gianni Cavicchioli (Lavoro), Palma Costi (Pari opportunità) e Silvia Facchini (Formazione).

Per il 2008 il ministero della Famiglia, titolare dell’attuazione della legge 53 e in particolare dell’articolo 9, che prevede appunto la possibilità di finanziare le aziende che sperimentano e attuano progetti per facilitare la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro, ha messo a disposizione 40 milioni di euro sull’intero territorio nazionale, con un limite massimo di 1 milione di euro a progetto.

«Un’opportunità importante, visto che la spesa media per progetti di questo tipo nelle aziende modenesi – spiegano i promotori – si aggira sui 200 mila euro. E ancora più importante per il fatto che la sottoscrizione di protocolli d’intesa come il nostro costituisce criterio di priorità nella valutazione dei progetti presentati».

Le azioni finanziabili riguardano in particolare la flessibilità dell’orario e dell’organizzazione del lavoro; la formazioni dei lavoratori al rientro da periodi di congedo; la sostituzione dell’imprenditore e del lavoratore autonomo; interventi per favorire il reinserimento e la formazione di lavoratrici e lavoratori con incarichi di cura (comunicato n. 58). Tre all’anno i termini di presentazione dei progetti: entro il 10 dei mesi di febbraio, giugno e ottobre.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
17/1/2008
Numero
57
Ora
17
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: giovedì 17 gennaio 2008
data di modifica: giovedì 17 gennaio 2008