I percorsi formativi approvati dalla Provincia riguardano diversi assi della programmazione europea.

Con l’obiettivo di sostenere l’adattabilità dei lavoratori, la mobilità, la permanenza nel mercato del lavoro e il prolungamento della vita attiva sono stati approvati 36 progetti che riguardano il settore ceramico e quello tessile, il campo ambientale e agricolo (dall’energia verde alla potatura nel frutticolo), l’area informatica e quella del marketing, il sociale e la salute (un percorso riguarda “la cultura del wellness nei servizi alla persona”, mentre sono previsti corsi per operatori socio sanitari), fino al management per imprese cooperative.

Sei corsi post diploma sono stati approvati con l’obiettivo dell’occupabilità, finalizzati cioè all’inserimento lavorativo dei giovani: tecnico di spedizione, trasporto e logistica; tecnico di progettazione meccanica e gestione del ciclo di vita del prodotto; disegnatore meccanico; tecnico amministratore di reti informatiche; area ricerca e sviluppo per il settore ceramico; tecnico di campionario di maglieria.

Sempre con l’obiettivo dell’occupabilità sono stati approvati il percorso di qualifica per estetiste, tre percorsi riservati alle donne (operatrici socio sanitarie e imprenditoria femminile), 11 corsi per adulti disoccupati, in particolare persone con più di 45 anni e immigrati: dal saldatore specializzato al conducente di linea, dal manutentore all’operatore nella ristorazione.

Tre percorsi hanno come obiettivo principale l’inclusione sociale con azioni formative a sostegno dell’inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio.