Dall’operatore socio sanitario al saldatore, dall’estetista al tecnico di reti informatiche, dall’esperto ambientale all’addetto alle vendite. Sono solo alcuni esempi delle figure professionali che verranno formate grazie al pacchetto di attività approvato dalla Provincia di Modena nei giorni scorsi che prevede un investimento di oltre tre milioni e 600 mila euro nell’ambito della programmazione prevista dal Fondo sociale europeo. I percorsi formativi al via nel 2008 vedranno la partecipazione di circa mille persone, giovani e adulti, con particolare attenzione a disoccupati e lavoratori precari (comunicato n. 6). Sono previste anche specifiche offerte formative finalizzate al reinserimento lavorativo di adulti emarginati nell’ambito dell’attività che ha come principale obiettivo l’inclusione sociale.

I corsi, tutti gratuiti, hanno durata e modalità di attuazione che variano a seconda dei profili professionali che intendono formare e del titolo rilasciato. Informazioni: www.formazione.provincia.modena.it oppure tel. 059 209442.

«Questa offerta di percorsi formativi – spiega l’assessore provinciale alla Formazione professionale Silvia Facchini – sostiene il possesso e il mantenimento delle competenze di base e delle competenze tecnico-professionali rispondendo così, in modo pertinente, qualificato e tempestivo, alle istanze e alle aspettative delle persone e dei diversi attori del sistema territoriale. In questo modo, inoltre, si creano le condizioni affinché le persone possano entrare e rimanere da competenti dentro il mercato del lavoro, mantenendo e migliorando il proprio profilo professionale o intraprendendo percorsi di crescita e progressione».

Le proposte di percorsi formativi riguardano un po’ tutti i settori produttivi e, aggiunge l’assessore Facchini, «mettono il sistema economico territoriale nelle condizioni di acquisire quelle competenze e quelle professionalità necessarie per  rispondere in modo adeguato ai cambiamenti».

Una particolare attenzione è stata destinata a percorsi formativi che hanno l’obiettivo di migliorare l’accesso, il reinserimento e i percorsi di carriera delle donne nel mercato del lavoro con l’inserimento in diversi settori. Il quadro delle attività formative approvate nel 2007 si completa con l’investimento di oltre quattro milioni e mezzo di euro per le attività rivolte a giovani in obbligo formativo, quasi un milione destinato ai percorsi integrati con la scuola e oltre 850 mila euro a favore delle persone in situazione di handicap.