28 novembre 2007
Rilancio del trasporto pubblico locale, Piano triennale
dell’edilizia scolastica, qualificazione della viabilità provinciale,
razionalizzazione delle sedi e delle funzioni. Sono le scelte strategiche
indicate dalla giunta della Provincia di Modena per la proposta di Bilancio
2008, illustrata al Consiglio provinciale martedì 27 novembre dall’assessore
Stefano Vaccari. La manovra finanziaria, che sarà discussa e votata nella
seduta consiliare del 20 dicembre, è complessivamente di 180 milioni di euro,
con un Piano degli investimenti che prevede 70 milioni di euro di interventi
nel 2008.
«Nonostante il difficile quadro finanziario, che vede
un’ulteriore riduzione delle risorse complessive a disposizione – spiega il
presidente della Provincia, Emilio Sabattini - si riconfermano le scelte
strategiche che hanno rappresentato il filo conduttore dell’operato di questa
giunta: edilizia scolastica, infrastrutture, sostegno all’economia e
all’innovazione, promozione del territorio. A queste priorità si aggiunge
quest’anno un’ulteriore linea di intervento a supporto del trasporto pubblico
locale, che si attuerà attraverso l’aumento del contributo di gestione
all’Agenzia per la mobilità e la costituzione di un Fondo per finanziare
investimenti infrastrutturali di sostegno alla mobilità». Al Fondo la Provincia
contribuirà con un milione di euro per i prossimi tre anni.
«Puntare sul rafforzamento del trasporto pubblico –
sottolinea Sabattini – significa non solo creare un’opportunità di sviluppo per
Atcm, ma anche intervenire sulla sofferenza in campo ambientale, valorizzando
la mobilità sostenibile».
Proprio per far fronte alle nuove esigenze, in particolare
del trasporto pubblico, la proposta di Bilancio per il 2008 prevede una
rimodulazione delle entrate, in calo nel 2007, attraverso il ritocco
dell’aliquota Ipt, l’imposta sulle trascrizioni auto che passerà dal 20 al 30
per cento.
Al netto dell’aumento Ipt, il gettito delle entrate
tributarie proprie rimane sostanzialmente invariato: 63 milioni di euro, +0,7
per cento rispetto al 2007. In calo i trasferimenti sia per quanto riguarda i
fondi europei (4,3 milioni di euro in meno, con una riduzione del 12,5 per
cento) sia le entrate dalla Regione per la gestione delle funzioni trasferite,
con una riduzione di 380 mila euro, pari al
6,6 per cento in meno.
Passando alla spesa, quella corrente – che ammonta a 85,4
milioni di euro – diminuisce di 3,1 milioni di euro (- 3,6 per centro) grazie
al contenimento dei costi del personale (l’incremento del 2 per cento è
collegato ai soli oneri contrattuali e
alla prevista stabilizzazione dei precari) alla riduzione delle spese di
gestione (-1,1 per cento) e al calo delle spese a destinazione vincolata. La
spesa di sviluppo degli assessorati (complessivamente 9,1 milioni di euro) si
riduce del 5,5 per cento con un risparmio di 533 mila euro, mentre la spesa per
il rimborso dei prestiti è di 11,8 milioni (+ 7,3 per cento).
Si mantengono elevate nel triennio 2008-2010 le spese di investimento
(230 milioni di euro), destinate a finanziare interventi infrastrutturali sulla rete viaria provinciale, per
l’edilizia scolastica, l’ambiente, l’area economica e la promozione del
territorio.
«E’ un bilancio rigoroso, che non rinuncia a investire sulle
priorità del territorio pur in uno scenario finanziario non certo roseo –
commenta l’assessore Stefano Vaccari – e per questo impegna tutti noi,
amministratori e personale, a uno sforzo straordinario verso una profonda e
ulteriore razionalizzazione dei servizi e delle risorse. Abbiamo impostato una
manovra che, attraverso un’ulteriore qualificazione della spesa per
investimenti e contenimento di quella corrente, crea i presupposti per il
rispetto del patto di stabilità».
autore: | Editoria e web |
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fonte: | Ufficio stampa |
data di creazione: | mercoledì 28 novembre 2007 |
data di modifica: | mercoledì 28 novembre 2007 |