Due milioni di euro per la nuova sede del liceo Formiggini a Sassuolo, un milione e 400 mila euro per l’ampliamento dell’edificio adiacente l’istituto Cattaneo a Modena, un milione e 800 mila per il Baggi di Sassuolo. Sono i principali interventi, per quanto riguarda l’edilizia scolastica, finanziati nel 2008 dal programma triennale degli investimenti della Provincia di Modena che prevede 70 milioni di euro di interventi (poco meno di 230 milioni nel triennio 2008-2010). A questi si aggiungono gli stanziamenti per interventi di manutenzione straordinaria e per adeguamenti normativi degli impianti, per una cifra complessiva di poco inferiore ai 4 milioni di euro.

Una parte consistente degli investimenti è dedicata poi al settore viabilità. Il cantiere più rilevante è quello della Pedemontana (11 milioni e mezzo di euro), seguito dalla variante alla strada Nazionale per Carpi (interventi di messa in sicurezza per un ammontare complessivo di due milioni e mezzo di euro). Finanziamenti anche per la variante di Spilamberto alla Sp 623, per la variante di Marano alla Sp 4 (un milione e 600 mila euro), per il collegamento Malandrone-Pratolino (un milione di euro) e la rotatoria della Cappelletta del Duca sulla statale 12 del Canaletto (320 mila euro). Somme consistenti sono inoltre destinate alla sicurezza stradale: un milione e 625 mila euro solo nel 2008.

Il Piano degli investimenti prevede inoltre una serie di interventi per l’ambiente: da quelli del Piano regionale, per un ammontare complessivo di 2 milioni, alla realizzazione di percorsi natura (900 mila euro) e qualificazione delle aree protette (175 mila euro), oltre ai contributi per impianti di smaltimento dei rifiuti solidi urbani e potenziamento della raccolta differenziata (390 mila euro) e il concorso alla realizzazione di opere idroigieniche (270 mila euro).

Tra gli interventi finanziati nel 2008 per quanto riguarda infine l’area economica spiccano i contributi per la riqualificazione delle aree commerciali (650 mila euro) e la riorganizzazione delle aree produttive (900 mila euro). A questi si aggiungono 500 mila euro per favorire l’accesso al credito delle imprese nei vari settori economici.