Comunicato stampa N° 1545 del 12/11/2007
Quasi 78 milioni di euro in sette anni. Sono le risorse finanziarie che il Programma rurale integrato provinciale (Prip) sviluppato nell’ambito del Piano regionale mette a disposizione dell’agricoltura modenese per il periodo dal 2007 al 2013. Più della metà delle risorse (43 milioni e 300 mila euro pari al 55,58 per cento) andranno a finanziare interventi nell’area della montagna, mentre la restante parte (34 milioni e 600 mila euro, pari al 44,42 per cento) è destinata alle aree rurali di collina e pianura.
Gli interventi previsti si suddividono in tre settori o assi: la competitività (dagli investimenti aziendali ai giovani, fino alla certificazione dei sistemi di qualità e all’informazione dei consumatori), l’agroambiente (sostegno alle zone svantaggiate come la montagna, agricoltura sostenibile e biologica, benessere animale e biodiversità), la mutifunzionalità e la diversificazione dell’azienda agricola (per esempio, agriturismi e fattorie didattiche). Per la competitività la cifra stanziata si aggira sui 25 milioni di euro, per l’agroambiente è di quasi 42 milioni e 11 milioni sono assegnati alla multifunzionalità.
«Il Piano arriva in Consiglio provinciale per l’approvazione a conclusione di un ampio confronto che è durato oltre un anno» sottolinea l’assessore all’Agricoltura e all’alimentazione Graziano Poggioli (comunicati n. 1546 e 1547) indicando le priorità del Prip nel sostegno ai giovani, in particolare le donne, al biologico e alla montagna.
Per raggiungere gli obiettivi fissati dal Piano è previsto un rafforzamento della “governance” con una responsabilizzazione, appunto, delle Comunità montane per le fasi di programmazione, attuazione e gestione. E’ previsto anche un gruppo tecnico che avrà il compito di effettuare trimestralmente un monitoraggio costante dell’attuazione del Prip. Inoltre, c’è l’impegno a costituire un tavolo politico provinciale al quale partecipano anche associazioni agricole e centrali cooperative modenesi per monitorare annualmente i risultati via via raggiunti e gli eventuali interventi correttivi necessari per raggiungere gli obiettivi di spesa.
I primi programmi operativi, i bandi per l’assegnazione delle risorse, potranno essere attivati già in gennaio dopo che il prossimo 7 dicembre il Comitato di sorveglianza del Piano regionale avrà approvato i Prip di tutte le province alla presenza del rappresentante della Commissione europea.
Piano finanziario del Prip suddiviso per assi e in base alla zonizzazione del Piano regionale
Assi |
montagna |
% |
aree rurali |
% |
totale |
1- competitività |
12.695.391 |
50,47 |
12.457.135 |
49,53 |
25.152.526 |
2 - agroambiente |
24.861.197 |
59,5 |
16.922.603 |
40,5 |
41.783.800 |
3 - multifunzionalità |
5.754.351 |
52,36 |
5.234.784 |
47,64 |
10.989.135 |
totale |
43.310.939 |
55,58 |
34.614.523 |
44,42 |
77.925.462 |
Montagna: aree rurali con problemi complessivi di sviluppo e intermedie limitatamente ai comuni rientranti nella macroarea Prip “montagna centrale”.
Aree rurali: Aree rurali intermedie comprese nella macroarea del Prip “collina” e aree ad agricoltura specializzata e polo urbano
Data comunicato | 12/11/2007 |
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Numero | 1545 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | lunedì 12 novembre 2007 |
data di modifica: | lunedì 12 novembre 2007 |