Comunicato stampa N° 1178 del 31/8/2007
Sono 50 in tutto (40 presentati dai Comuni e dieci dalla Provincia) gli interventi di messa in sicurezza, ampliamento e adeguamento degli edifici scolastici, dalle scuole dell’infanzia alle superiori, inseriti nella lista delle priorità del Programma triennale di edilizia scolastica 2007/2009 approvato dal Consiglio provinciale. Il programma, che verrà presentato nei prossimi giorni in Regione, ha ottenuto il voto favorevole dei gruppi di maggioranza, di Forza Italia e dell’Udc. Nessun contrario: Lega Nord astenuta, come aveva preannunciato anche il capogruppo di An Cesare Falzoni, assente al momento del voto.
«La novità importante è che dopo anni di stop, lo Stato ha ricominciato a investire sull’edilizia scolastica – commenta l’assessore provinciale all’Istruzione Silvia Facchini – prevedendo 50 milioni di spesa per il 2007 e cento milioni sia per il 2008 che per il 2009 e richiedendo, e questo è il secondo elemento significativo, che ogni intervento sia compartecipato in parti uguali anche dalla Regione e dall’ente locale interessato. Le risorse per il 2007 saranno davvero poche (per Modena complessivamente poco più di 400 mila euro), ma le graduatorie serviranno anche nei prossimi due anni».
Il programma prevede due elenchi di priorità: gli interventi per la messa in sicurezza e l’adeguamento normativo degli edifici scolastici (con 13 interventi proposti dai Comuni e sette dalla Provincia); gli interventi per soddisfare l’accresciuto fabbisogno di aule, per adeguare gli edifici alle nuove esigenze della didattica e per razionalizzare la distribuzione della rete scolastica sul territorio (27 dei Comuni e tre della Provincia). Come spiega l’assessore Facchini, «il maggior numero di interventi di ampliamento e adeguamento è dovuto al costante aumento della popolazione scolastica che nel periodo tra il 2005 e il 2009 registra notevoli incrementi: il 5,5 per cento in più nella fascia 3-5 anni, il 3 per cento nella fascia 6-10 anni e oltre il 6 per cento nelle fasce 11-13 e 14-18 anni».
Per distribuire al massimo l’intervento sul territorio si è reso prioritario un solo intervento per ogni Comune, considerando maggiormente nella formazione della graduatoria anche lo stato di avanzamento (la cosiddetta cantierabilità) dei progetti, il bacino di utenza sovracomunale degli edifici, nonché l’adozione di tecniche e principi costruttivi di bioarchitettura, bioedilizia e risparmio energetico.Data comunicato | 31/8/2007 |
---|---|
Numero | 1178 |
Ora | 14 |
chiusura della tabella |
ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
---|
autore: | Ufficio stampa |
---|---|
data di creazione: | venerdì 31 agosto 2007 |
data di modifica: | venerdì 31 agosto 2007 |