Comunicato stampa N° 1110 del 13/8/2007
Contrasto alla proliferazione del cinghiale e degli ungulati a difesa dell’agricoltura e una maggiore tutela delle specie che presentano sensibili cali di popolazione a partire dall’allodola, poi il codone e canapiglia fino a starna e merlo. Sono queste le linee stabilite dalla Provincia di Modena nell’approvare il calendario venatorio provinciale in conformità con quello regionale.
«Abbiamo limitato la caccia a tutta una serie di specie in diminuzione – afferma Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – senza però trascurare le esigenze di protezione dei nostri prodotti agricoli, in particolare dei vitigni, come peraltro ci hanno chiesto le associazioni agricole».
Le date che scandiscono l’attività venatoria 2007-2008 prevedono, dal 15 agosto, il via alla caccia al maschio di capriolo nell’ambito della caccia di selezione effettuata solo da cacciatori autorizzati, che si chiuderà il 30 settembre. Via libera, sempre dal 15 agosto anche all’addestramento cani (fino al 13 settembre). Già partita il 15 luglio, invece, con quindici giorni di anticipo rispetto agli anni precedenti, la caccia di selezione al cinghiale (per due settimane solo i giovani, poi dal 1 agosto tutte le classi di età) che vede impegnati fino al 31 gennaio circa 400 cacciatori autorizzati dalla Provincia. Le ragioni dell’anticipo, spiegano i tecnici delle politiche faunistiche, nascono dalla necessità di contrastare il proliferare di questa specie.
La caccia alla selvaggina stanziale che vede impegnati oltre diecimila doppiette modenesi aprirà invece domenica 16 settembre. Dal 1 gennaio al 10 marzo, infine, si tiene la caccia di selezione al daino e al capriolo femmina.
La starna e la pernice rossa sono protette in tutta l’area dell’Atc Modena 1 e Modena 3, mentre nel Modena 2 ne è proibita la caccia nelle aree collinari comprese nel progetto speciale di ripopolamento.
Nell’Atc Modena 2, inoltre, pernice e starna sono cacciabili fino al 16 ottobre, ma non è possibile abbattere complessivamente più di due capi durante l’intera stagione. Durante il periodo di caccia, inoltre, per il merlo negli Atc Modena 1 e Modena 2 valgono le stesse limitazioni della preapertura: non più di cinque capi al giorno per cacciatore. Negli Atc la caccia al fagiano e alla lepre comune termina il 2 dicembre. Ancora in sospeso il problema storno: la Provincia, su sollecitazione delle associazioni agricole, ha chiesto alla Regione la deroga al divieto previsto per questa specie. La risposta è attesa entro al fine di agosto sulla base di un parere dell’Unione europea (comunicato n. 1111).
Data comunicato | 13/8/2007 |
---|---|
Numero | 1110 |
Ora | 17 |
chiusura della tabella |
ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
---|
autore: | Ufficio stampa |
---|---|
data di creazione: | lunedì 13 agosto 2007 |
data di modifica: | lunedì 13 agosto 2007 |