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Comunicato stampa N° 410 del 30/3/2007

approvato il piano di risanamento dell’aria \ 1

la manovra strutturale e i controlli sulle pm 2,5

Uno studio sull’influenza delle polveri sottili sulla salute dei bambini e il monitoraggio delle polveri pm 2,5 ancora più sottili, quindi pericolose delle pm10, le uniche rilevate finora. Ma anche bus navetta nelle aree industriali, più controlli sulle emissioni delle imprese, estensione del divieto di circolazione ai mezzi più inquinanti in tutti i comuni considerati a maggiore rischio, nuove aree artigianali a Modena costruite con criteri ambientali e un accordo con società Autostrade per realizzare opere di riduzione dell’impatto.

Sono alcune delle iniziative previste dal Piano di risanamento dell’aria approvato nei giorni scorsi dal Consiglio provinciale con il voto della maggioranza (contrario il centrodestra) dopo che il provvedimento era stato adottato la scorsa estate.

Le osservazioni presentate, così come gli emendamenti (comunicato n. 411), hanno permesso «di migliorare ulteriormente il Piano – ha spiegato Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente – soprattutto nei suoi aspetti strutturali: oltre agli interventi di emergenza, come lo stop al traffico al giovedì, serve infatti un’azione coordinata di medio periodo che sappia incidere sulle cause della cattiva qualità dell’aria a partire dal traffico».

La manovra riguarda tutta la provincia, ma individua due zone considerate più a rischio dove sarà messa in campo un’azione più decisa (tra cui, in accordo con i sindaci, il blocco dei veicoli non catalizzati e dei diesel non euro): i comuni di Modena, Bastiglia, Bomporto, Campogalliano, Carpi, Castelfranco, Castelnuovo, Nonantola, San Cesario, Soliera e Spilamberto e il distretto ceramico (Sassuolo, Castelvetro, Fiorano, Formigine e Maranello).

«La qualità dell’aria – ha sottolineato Caldana – è migliorata rispetto a dieci anni fa anche grazie alle politiche degli enti locali. Tuttavia ogni anno la Ue, abbassando i limiti di tolleranza, ci richiama giustamente a una sempre maggiore attenzione. Ma a questo punto serve un’azione a livello nazionale. Modena è attraversata da due grandi autostrade che inquinano. Impossibile per noi affrontare da soli questo problema». Tra gli obiettivi individuati ci sono anche il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico, in particolare per le scuole e le imprese, la realizzazione di piattaforme logistiche urbane per il trasporto merci, un transit point nel distretto ceramico, contributi per installare caldaie ad alta efficienza, per convertire l’auto a metano o gpl, per l’acquisto di mezzi elettrici e per le piste ciclabili.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
30/3/2007
Numero
410
Ora
13
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 30 marzo 2007
data di modifica: venerdì 30 marzo 2007