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Comunicato stampa N° 352 del 22/3/2007

urbanistica, telleri su soliera e montefiorino

maletti: “provincia non boccia: comuni responsabili”

«La Provincia non boccia né promuove gli strumenti urbanistici in capo ad altri enti. Decide, assumendosene la responsabilità, su Piani e proposte la cui competenza è in capo alla Provincia; concorre, con osservazioni e riserve, ai procedimenti urbanistici la cui titolarità è in campo ai Comuni». Lo ha affermato il vice presidente della Provincia di Modena Maurizio Maletti rispondendo in Consiglio provinciale a un’interpellanza presentata dal capogruppo dei Verdi Walter Telleri che partiva dalle notizie riferite alle decisioni sugli strumenti urbanistici di Soliera e Montefiorino.

Maletti ha spiegato che «i Comuni non possono ignorare le riserve avanzate dalla Provincia, ma sono i Consigli comunali, rispondendo con motivazioni a tutte le osservazioni ricevute, ad assumersi la responsabilità con il voto sui provvedimenti urbanistici, dopo che i tecnici hanno sottoscritto la conformità tecnica e giuridica del procedimento».

La legge urbanistica, secondo i principi di sussidiarietà, distribuisce infatti sui vari livelli istituzionali (Regione, Provincia, Comuni) la titolarità delle funzioni decisionali, tendendo a responsabilizzare sempre più i Comuni. «Nel caso di Montefiorino – ha affermato Maletti – il Comune, titolare della decisione finale, ha in parte recepito la riserva della Provincia, in parte no e ha deliberato quanto di competenza. Nel caso di Soliera, il procedimento è ancora in corso. Le diverse valutazioni non sono sulle funzioni da insediare nell’area dell’Appalto (condivise nella Conferenza provinciale sul commercio dalla Provincia e dai Comuni) ma sulla procedura più corretta per aggiornare gli strumenti urbanistici». La Provincia, ha ricordato Maletti, compie mediamente in un anno tra i 150 e i 200 atti istruttori in materia urbanistica e «in grandissima parte, abbiamo riscontro di un sostanziale recepimento e di un miglioramento delle previsioni del Piano in conseguenza dell’adeguamento alle riserve provinciali. In ogni caso si deve raggiungere un’intesa».

Non soddisfatto della risposta, il capogruppo dei Verdi Telleri ha sottolineato che se i Comuni non rispettano le indicazioni della Provincia ne minano l’autorevolezza e la dignità. Claudia Severi, capogruppo di Forza Italia, ha sollevato il problema del Psc di Sassuolo («anche qui la Provincia ha proposto stralci di due comparti ma il Comune va avanti») ripreso da Luca Caselli (An) invitando i Comuni a tenere in considerazione le esigenze sollevate dalla Provincia che «deve essere sempre rigorosa nelle sue osservazioni».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/3/2007
Numero
352
Ora
13
chiusura della tabella
Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: giovedì 22 marzo 2007
data di modifica: giovedì 22 marzo 2007