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21 dicembre 2006

Nuovo raccordo "Tangenziale Pasternak-Nonantolana” a Modena

Apertura il 22 dicembre alla presenza delle autorità cittadine

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Venerdì 22 dicembre, alle 11, presso il nuovo cavalcavia Pasternak si terrà l'inaugurazione del nuovo raccordo "Tangenziale Pasternak-Nonantolana". Alla cerimonia presenzieranno: Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione Emilia Romagna; Giorgio Pighi, Sindaco di Modena, Emilio Sabattini, Presidente della Provincia, Daniele Sitta, assessore alla programmazione e gestione del territorio del Comune di Modena, Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia dio Modena.

Con quattro mesi di anticipo rispetto alla scadenza di appalto sono stati ultimati nei giorni scorsi i lavori per la realizzazione del nuovo svincolo “Nonantolana – Torrazzi”. L’apertura al traffico porterà grandi benefici per l’intero sistema viario della zona costretto a fare i conti, ormai da anni, con carichi di traffico decisamente superiori rispetto alle capacità offerte dai percorsi esistenti.

La nuova infrastruttura, realizzata per conto del Comune e della Provincia dal Consorzio attività produttive, aree e servizi, comprende, lo svincolo sulla tangenziale, costituito da tre anelli con un cavalcavia in acciaio di 16 metri di altezza e 66 metri di lunghezza; una strada di collegamento di due chilometri tra la tangenziale nord “Boris Pasternak” e la provinciale “Nonantolana”; due rotatorie di 70 metri di diametro ciascuna destinate a regolare - la prima – tutto il traffico tra la nuova strada e la Nonantolana, e la seconda, l’intero sistema viario di collegamento al comparto Torrazzi e Via Fossamonda.

Poco meno di 10 milioni il costo delle opere di cui 5,2 a carico del Comune, 4,1 a carico della Provincia e 0,7 a carico del Consorzio. Il nuovo svincolo, di fatto, disegna una “Nuova Nonantolana” finalizzata allo smaltimento di gran parte dei flussi attuali declassando il tracciato “storico” a strada di fatto urbana. Il tutto con positivi effetti in termini di sicurezza stradale sull’attuale cavalcavia.

Del ponte, infine, va ricordato che il progetto prevede in un prossimo futuro anche il collegamento con Via Santa Caterina e la Gronda nord passando sotto la ferrovia all’altezza del Cavo Minutara. Il tutto assicurando, di fatto, una nuova porta d’accesso alla città con approdo in Via Divisione Acqui.

Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e web
data di creazione: giovedì 21 dicembre 2006
data di modifica: venerdì 22 dicembre 2006