Prevenzione e informazione. Un binomio che viaggia a braccetto e che anche quest’anno caratterizzerà le iniziative che istituzioni ed associazioni hanno messo a punto per la campagna provinciale contro l’Aids che scatterà a partire da venerdì 1 dicembre, in coincidenza con la giornata mondiale di lotta all’Aids. Depliant, locandine, opuscoli, spettacoli, incontri, video, distribuzione di un preservativo monodose gratis nelle farmacie sono soltanto alcune delle iniziative che prenderanno avvio in questi giorni e che proseguiranno per il mese di dicembre e tutto l’anno prossimo. A promuovere la campagna di sensibilizzazione è un grande schieramento unitario di soggetti pubblici, di associazioni e del volontariato: Provincia , Comuni di Modena e Sassuolo, Aziende sanitaria e ospedaliera, Ordini dei medici e dei farmacisti, Farmacie comunali e Federfarma, Arci, Ceis, Associazione volontari di strada e tante altre organizzazioni di volontariato. 

«Un così ampio schieramento – spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità – indica che esiste un diffuso livello di responsabilizzazione nel territorio a tutti i livelli. Del resto le autorità scientifiche e sanitarie sollecitano  a  mantenere alta la guardia. Nonostante i nuovi casi di Aids siano stabilizzati, non siamo e non possiamo essere ancora soddisfatti in quanto anche un solo malato rappresenta un carico di sofferenza che dobbiamo contrastare. La prevenzione – aggiunge Guaitoli – rimane l’arma più efficace per combattere l’Aids, ad esempio promuovendo l’informazione e l’uso del profilattico».

«La prevenzione – conferma Simona Arletti, assessore alla Sanità del Comune di Modena – resta la sfida più importante nella lotta all’Aids. Si tratta di promuovere  interventi di varia natura che mirino a informare sui rischi del contagio e spingere verso una diagnosi precoce, migliorando l’accesso ai servizi  soprattutto per quelle fasce che hanno più difficoltà ad accedervi».

«Occorre insistere su informazione e sensibilizzazione – aggiunge Elisa Romagnoli, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena – con particolare attenzione ai giovani. In questo senso continuo è l’impegno degli operatori del progetto Buonalanotte che oltre a fare prevenzione sull’uso e sull’abuso di alcol distribuiscono anche materiale informativo sull’Aids e le altre malattie sessualmente trasmissibili».