Comunicato stampa N° 1507 del 10/11/2006
L’impianto di Camporgiano si regge su una filiera di approvvigionamento energetico proveniente da una fonte rinnovabile e vicina al paese: il legno dei boschi che lo circondano. Gestito direttamente dal Comune, l’impianto ha una potenza di 540 kw termici ed è dotato di una piccola rete di teleriscaldamento collegata ad alcuni edifici pubblici. Attualmente quelli serviti sono il Centro servizi, gli edifici artigianali, la scuola elementare e la mensa, ma presto sarà esteso ad altri edifici pubblici e privati.
Della delegazione modenese facevano parte anche Luciano Correggi e Gualtiero Lutti, rispettivamente presidente e direttore del Gal Antico Frignano e Appennino Reggiano, alcuni amministratori locali e Alessandro Tebaldi, presidente della Comunità montana del Frignano e tecnici dell’assessorato ambiente della Provincia .
«La visita –spiega l’assessore Poggioli – aveva lo scopo di valutare la possibilità di realizzare simili impianti termici anche a Modena nel quadro dello sviluppo delle energie rinnovabili collegate alla filiera dell’agricoltura e della silvicoltura. La questione energetica rappresenta e rappresenterà sempre di più, un elemento strategico delle politiche ambientali e di quelle economiche e in tale contesto il settore agricolo e forestale può diventare un importante protagonista nel campo delle energie rinnovabili: colture dedicate, biomasse agro-forestali, residui zootecnici e agro-alimentari, fonti idriche, solari ed eoliche possono produrre elettricità, calore e biocombustibili».
Data comunicato | 10/11/2006 |
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Numero | 1507 |
Ora | 11 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | venerdì 10 novembre 2006 |
data di modifica: | venerdì 10 novembre 2006 |