Comunicato stampa N° 1452 del 27/10/2006
Il video è elemento fondamentale: come tramandare ai posteri, altrimenti, la cottura delle crescentine nelle tigelle accanto alle braci del camino, il taglio chirurgico dei quadrettini da mettere nel brodo, il velo trasparente dei borlenghi cotti nel “sole”, le infinite sfoglie della Torta degli Ebrei di Finale Emilia, i piatti della montagna come la “sulada” o la “surblà” ?
La cucina è la continuazione naturale della campagna, dell’orto e della terra. Un vero e proprio “atto agricolo”. E allora il viaggio continua attraverso le lavorazioni artigianali, i “saperi” dei contadini: dal casaro che “batte” le forme di Parmigiano-Reggiano per cercarne i difetti, al vignaiolo che lascia fermentare il lambrusco naturalmente nelle bottiglie. Dal fornaio che cura la “madre” del pane fino al beccaio che fa la “pcaria” – lo smontaggio del maiale per ottenere carni e salumi – nel casolare di campagna.
La straordinaria normalità del loro lavoro e la naturalezza dei loro gesti si intreccia con i fili della storia di quelle zone. Ricostruisce l’evoluzione della mezzadria, la nascita delle cooperative sociali e, in montagna, il sorgere dei caseifici intorno alle parrocchie. Storia e folklore, con i canti delle mondine e dei maggi.
Il destino ha voluto che venisse filmato per l'ultima volta Nicolino Nicioli, 80 anni, l'ultimo cantore del maggio delle ragazze di Riolunato, pochi giorni prima della sua scomparsa. Una prova, se mai ce ne fosse bisogno, della necessità di salvare questo patrimonio prima che sia troppo tardi.
Data comunicato | 27/10/2006 |
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Numero | 1452 |
Ora | 16 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | venerdì 27 ottobre 2006 |
data di modifica: | venerdì 27 ottobre 2006 |