Sono 13 i nuovi edifici scolastici modenesi progettati e costruiti secondo i criteri della biedilizia. A questi si aggiungono un’altra decina di scuole dotate dalla Provincia di impianti fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. E’ questa la mappa dell’edizia scolastica sostenibile che sarà illustrata lunedì 16 ottobre in occasione della prima giornata della Settimana della bioarchitettura in programma a Modena, Bologna e Reggio Emilia fino a venerdì 20 ottobre. La manifestazione, promossa da Provincia e Comune di Modena, Promo e Bioecolab, vuole fare il punto sull’impiego delle più moderne tecnologie per costruire edifici ecologici. I lavori si articolano attraverso seminari, convegni e tavole rotonde con la partecipazione di tecnici ed esperti da tutta Italia.

Nell’elenco delle scuole ecologiche spiccano gli istituti Barozzi e Fermi di Modena, dotati di impianti per produrre energia alternativa, la scuola d’infanzia del Villaggio artigiano a Modena, la scuola materna Arcobaleno di Carpi, l’asilo nido intercomunale di Brodano a Vignola, poi gli edifici scolastici a Maranello, Mirandola, Nonantola e Sassuolo.

«Dalla ricerca – spiega Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione – emerge che tutti gli edifici scolastici costruiti negli ultimi cinque anni nel modenese rispondono ai criteri della bioedilizia. Anche la Provincia si sta impegnando in questo senso per gli edifici superiori, come dimostrano i progetti innovativi realizzati a Carpi e Vignola».

L’appuntamento di lunedì è nella sala dei 100 di Promo (via Virgilio 55) a Modena dove sono previsti due convegni: al mattino (dalle 9 alle 13) sul recupero urbano sostenibile e al pomeriggio (dalle 15 alle 19) sulla progettazione ecompatibile delle scuole modenesi.

Al mattino intervengono Luigi Gilli, assessore regionale dalla Programmazione e Roberto Vezzelli, presidente di Promo. Tra i relatori Ornella Amara del settore Ambiente del Comune di Palermo, tecnici di Acer di Modena e Reggio Emilia e Sergio Rinaldi dell’Università di Napoli che parlerà di ecocompatibilità nei cantieri.

Al pomeriggio, oltre alla ricerca sulle scuole modenesi, saranno illustrate alcune esperienze significative sulle scuole in campo nazionale ed europeo. Chiude i lavori Paola Manzini, assessore regionale all’Istruzione.