Il Distretto tecnologico è un nuovo modello operativo che crea un circolo virtuoso tra centri di ricerca, imprese, finanziamenti pubblici e privati per sviluppare progetti di ricerca competitivi e in grado di determinare forti ricadute di innovazione nel tessuto imprenditoriale.

Il settore agroalimentare è tra quelli che guardano con maggior interesse alla ricerca scientifica e all’innovazione per poter affrontare con nuovi strumenti la sfida dei mercati globali. Ed è proprio dalla filiera agroindustriale modenese che arriva un forte segnale d’interesse, un impulso alla nascita del Distretto tecnologico agroalimentare.

Si parlerà di queste tematiche nel convegno dal titolo “La ricerca dà buoni frutti – dal distretto agroindustriale al Distretto tecnologico” in programma martedì 11 luglio (con inizio alle ore 16,30) alla sala dei Contrari della Rocca di Vignola. Il convegno è organizzato dalla Provincia di Modena, che nelle sue funzioni istituzionali di animazione e promozione della competitività si è attivata per dare un seguito alle sollecitazioni arrivate da numerose e importanti aziende agroalimentari del territorio. Sarà l’occasione per mettere a confronto il lavoro fatto dalla Regione Emilia Romagna, che insieme ad Aster sta lavorando a un’ipotesi per la promozione di un Distretto tecnologico agroalimentare dell’Emilia Romagna, con le richieste che arrivano dal mondo delle imprese.

I lavori del convegno, aperti da una relazione del presidente della Provincia Emilio Sabattini, prevedono l’intervento di rappresentanti delle istituzioni, del mondo economico e delle imprese. Le conclusioni sono affidate dall’assessore regionale alle Attività Produttive Duccio Campagnoli.