Comunicato stampa N° 742 del 1/6/2006
Nel ricordare il clima collaborativo che, nel dopoguerra, rese possibile la nascita della Costituzione, il sindaco di Modena Giorgio Pighi ha affermato che «oggi quegli stessi principi sono una nuova garanzia, per assicurare qualità della vita, servizi e risposte ai bisogni di una società evoluta, in cui dobbiamo assecondare e rendere effettive le opportunità che i singoli chiedono di poter valorizzare per dare il meglio di sé. E’ questa la nuova e stimolante idea dell’uguaglianza che si impone, nell’oggi, sulla base dell’articolo 3, quando si afferma non solo che tutti sono uguali davanti alla legge, ma che tutti hanno la stessa dignità sociale».
Nel suo intervento dal titolo “Il 1946 nella nostra storia istituzionale” il professor Ugo De Siervo, giudice della Corte Costituzionale, ha messo in evidenza come la nascita della Repubblica abbia coinciso con l’avvio dell’Assemblea costituente: «L’Italia esce così dal pesante regime armistiziale e dimostra di saper affrontare scelte difficili, senza che si producano traumi drammatici, malgrado le tante tensioni politiche e gli acuti problemi sociali. Il lavoro di elaborazione della nuova Costituzione, inoltre, inizia con il contributo critico di tutte le forze politiche, ma nella consapevole volontà di ricercare solide basi comuni per la società e le istituzioni democratiche».
La Corale Rossini ha eseguito in chiusura tre brani di Verdi: “Arredi festivi” e il “Va pensiero” dal “Nabucco”; “O signore dal tetto natio” da “I lombardi”.
Data comunicato | 1/6/2006 |
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Numero | 742 |
Ora | 14 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 1 giugno 2006 |
data di modifica: | giovedì 1 giugno 2006 |