Comunicato stampa N° 422 del 30/03/2006
Erano 25, infatti, i posti chiesti per rispondere alle esigenze del territorio modenese: 17 per il completamento di orario e otto per l’istituzioni di quattro nuove sezioni. Dei sei insegnanti assegnati, quattro sono per l’attivazione di nuove sezioni part-time, due per il completamento d’orario di sezioni già avviate.
«Da due anni i Comuni si fanno carico di significativi oneri aggiuntivi per garantire, con proprio personale, il completamento di sezioni part-time – spiega l’assessore Facchini – in modo da assicurare “la generalizzazione dell’offerta formativa e la possibilità di frequenza della scuola d’infanzia”, come definito dal decreto legislativo sul ciclo di base, esercitando una vera e propria funzione di supplenza rispetto allo Stato. Solo nell’anno scolastico in corso la spesa sostenuta dai Comuni è di 607 mila euro».
Nella lettera alla Stellacci, l’assessore Facchini, inoltre, ricorda che «in una fase di crescenti restrizioni dei trasferimenti di risorse finanziarie agli enti locali» i Comuni modenesi «segnalano l’intenzione di non continuare, per il prossimo anno, a svolgere un ruolo di supplenza rispetto a compiti specifici dell’Amministrazione statale».
Esprimendo, quindi, «viva preoccupazione per la situazione della scuola d’infanzia modenese in forte sofferenza», l’assessore Facchini chiede che i 19 insegnanti mancanti siano assegnati con l’organico di fatto.
Data comunicato | 30/3/2006 |
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Numero | 422 |
Ora | 11 |
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autore: | Ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 30 marzo 2006 |
data di modifica: | martedì 4 aprile 2006 |