Comunicato stampa N° 183 del 16/02/2006
Nella cartolina realizzata dalla Provincia di Modena per la Bit, la Borsa internazionale del turismo, Luciano Pavarotti racconta nel suo messaggio autografato che a Modena, famosa nel mondo per Ferrari e Maserati, c’è "molto più da vedere: il Duomo del Lanfranco, la Pinacoteca e l’Accademia militare dove i nostri re si sono formati; e ancora di più da gustare: il Parmigiano Reggiano, l’Aceto balsamico, il Lambrusco e il Prosciutto di Modena". Ma Pavarotti sottolinea, soprattutto, che l’aspetto che più colpisce di Modena, non solo dal punto di vista turistico, "è l’ospitalità che caratterizza la mia terra e i miei concittadini".
E Pavarotti aggiunge:"Mi hanno spesso domandato: "Con tutte le belle città che hai visto nel mondo, hai un appartamento a New York e trascorri le vacanze ai Caraibi. Perché vivi ancora in una città così piccola?" Perché qui ci sono le mi radici, la mia famiglia e i miei amici, tra i quali il soprano Mirella freni".
Le conclusioni del messaggio sono una promessa, più che un invito: "Se vi capitasse di passare da Modena, credetemi, difficilmente sarete in grado di lasciarla". Firmato: Luciano Pavarotti.
La foto che accompagna il messaggio, tratta dall’archivio personale di Pavarotti, ritrae il tenore in abito di scena mentre interpreta l’opera di Giuseppe Verdi "I Lombardi alla prima crociata" nell’estate del 1996 a New York.
Data comunicato | 16/2/2006 |
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Numero | 183 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | giovedì 16 febbraio 2006 |
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data di modifica: | venerdì 17 marzo 2006 |