Comunicato stampa N° 154 del 10/02/2006
A Modena lungo la via Vignolese, prima di San Damaso c’è un filare di querce secolari dichiarato, con tanto di legge regionale, "monumentale". Il motivo dell’attestato è che questi alberi rappresentano una delle ultime testimonianze dell’ecosistema della Pianura padana di oltre un secolo fa, prima che l’avvento dell’agricoltura imponesse la distruzione del bosco che ricopriva gran parte del territorio.
Come il filare di San Damaso, ci sono altri 321 alberi nel territorio modenese, tutti protetti e catalogati, con tanto di foto pubblicata nel sito della Regione Emilia Romagna. Come valorizzare questo patrimonio è stato uno dei temi del convengo promosso, venerdì 10 febbraio, dalla Provincia di Modena.
Esemplari analoghi sono presenti a Carpi, dove in via Due Ponti c’è un filare di ben 46 querce secolari; a Castelfranco Emilia c’è un bosco di ippocastani e pioppi neri a Panzano; al Colombaro di Formigine, nei pressi della pieve di S.Antonio, si può ammirare un bel filare di cipressi, prezioso come le cinque querce catalogate a Savignano, oppure il filare di nove roverelle in via Righi a Zocca, oppure, sempre a Zocca, l’acero montano di Montetortore.
Data comunicato | 10/2/2006 |
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Numero | 154 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | venerdì 10 febbraio 2006 |
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data di modifica: | venerdì 17 marzo 2006 |