Parte da Mozart e arriva fino ai nostri giorni il viaggio nella "Storia del pianoforte" che si svolge con la lezione-concerto di domenica 8 gennaio, alle 17, alla Sala delle Mura di Castelnuovo Rangone nell’ambito della rassegna musicale "Note di passaggio" (ingresso libero). L’excursus attraverso la letteratura pianistica sarà guidato da Claudio Rastelli in collaborazione col pianista Paolo Vergari.

Si tratta di un’occasione per conoscere più da vicino lo strumento musicale che, per possibilità tecniche, versatilità, vastità della tavolozza timbrica e sonora, più di ogni altro è stato al centro dell’attenzione dei compositori negli ultimi duecento anni. Dalla fine del 1700, infatti, non vi è stato praticamente autore che non abbia dedicato una parte più o meno consistente del proprio repertorio a questo strumento, ritenendolo veicolo quanto mai adeguato a esprimere le idee musicali più elaborate e complesse, o quanto meno una presenza autorevole con cui doversi necessariamente misurare. Molte delle composizioni destinate a formazioni strumentali, inoltre, sono nate proprio sulla tastiera del pianoforte, che più di ogni altro permette di delineare i tratti armonici e melodici fondamentali della composizione, prima della definitiva orchestrazione.

La rassegna "Note di passaggio" è curata dagli Amici della Musica di Modena, in collaborazione con la Provincia di Modena, per i Comuni di Nonantola, San Cesario, Spilamberto e Castelnuovo. Per informazioni: tel. 059 216233, www.amicidellamusica.info.

Claudio Rastelli è il direttore artistico dell’associazione Amici della Musica di Modena. Diplomato in pianoforte e composizione al Conservatorio di Parma, si è perfezionato all’Accademia Chigiana di Siena e alla Scuola di Musica di Fiesole. Le sue musiche sono state eseguite in Italia, Europa, Giappone e Stati Uniti. Partecipa a numerose attività musicali di divulgazione e approfondimento, tiene incontri sulla storia e sull’ascolto della musica e, appunto, lezioni-concerto.

Paolo Vergari ha studiato pianoforte e composizione e ha vinto importanti concorsi (La Spezia, Osimo, Firenze, Lipsia). Tiene concerti come solista, in orchestre e in formazioni cameristiche in Italia e all’estero. Componente dell’Ensemble Oggimusica di Lugano, nel suo repertorio riveste un ruolo importante la musica contemporanea.