Sono tre i progetti modenesi che partecipano al Premio nazionale per l’innovazione 2005 che si conclude venerdì 16 dicembre, all’Università di Padova, e rappresenta la prima competizione italiana fra progetti d’impresa nati nell’ambito delle università italiane e selezionati, nei mesi scorsi, attraverso concorsi locali collegati agli atenei che hanno dato vita all’iniziativa. Per Modena i progetti candidati sono uno dei risultati del Concorso provinciale "Modena Laboratorio d’Innovazione", che si è concluso lo scorso ottobre ed è stato promosso dalla Provincia, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, da ProMo e dalla Camera di Commercio in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia.

"E’ la prima volta – afferma l’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi – che il nostro territorio partecipa a una competizione nazionale per le idee imprenditoriali più innovative. Si tratta di un’occasione importante per sostenere lo sviluppo di nuove imprese e qualificare il sistema produttivo modenese, favorendo l’intreccio dei rapporti tra mondo della ricerca e quello imprenditoriale e dando ampia visibilità ai progetti modenesi che più si distinguono per creatività e contenuto tecnologico".

I tre progetti modenesi che concorrono sono: Vision-E (nuove tecnologie informatiche per i sistemi di videosorveglianza), Tydoc, (spin-off nel settore della ricerca e sviluppo di farmaci innovativi nell’area delle malattie infettive) e Star (progetta e offre servizi alle piccole e medie imprese nel settore della scienza delle superfici). Le idee imprenditoriali modenesi dovranno competere con altri 33 progetti selezionati dalle 15 università italiane che aderiscono all’iniziativa. I settori di intervento sono diversi i più gettonati sono le biotecnologie, i dispositivi elettronici e il software, con applicazioni che vanno dall’area medica e quella dell’entertainment.

La finalità principale della competizione è quella di essere strumento prezioso per sostenere la nascita di imprese, per promuovere concretamente lo sviluppo economico dei territori di riferimento delle competizioni locali e, di conseguenza, di tutto il territorio nazionale. I premi in palio consistono in aiuti in denaro ai primi tre classificati (60 mila, 30 mila e 20 mila euro) e in servizi tesi a sostenere i progetti imprenditoriali migliori nella difficile fase d’ingresso nel mercato.