Sarà un’altra notte insonne, quella tra martedì 6 e mercoledì 7 dicembre, per i tecnici e volontari di Protezione civile. Prosegue, infatti, il servizio di vigilanza notturno degli argini del Secchia dopo le piene che si sono succedute di questi giorni.

L’ultima sta transitando in queste ore tra Carpi e San Prospero con un deflusso molto lento che impone il mantenimento della fase di preallerta, quindi della vigilanza sugli argini.

Secondo le previsione nei tecnici dell’ufficio di Protezione civile della Provincia di Modena a piena non calerà prima delle ore notturne di domani, mercoledì 7 dicembre. Preoccupano, quindi, le condizioni degli argini sottoposti alla pressione di una grande massa d’acqua per molte ore con conseguente rischio di fenomeni di inzuppamento del terreno e di sifonamenti con allagamenti localizzati.

E proprio dove si sono verificati in passato questi cosiddetti "fontanazzi" che si sta concentrando la vigilanza attiva in diversi punti a Bastiglia, Bomporto, Carpi, Cavezzo, Concordia, Novi, Soliera, S.Possidonio e S.Prospero.

Intanto nella serata di oggi, martedì 6 dicembre, nell’aula magna dell’istituto "Barozzi" (via Monte Rosica 136, alle 21) , è previsto un corso della Provincia sulla vigilanza degli argini al quale partecipano oltre 200 tra tecnici e volontari di protezione civile.